Ambito culturale (ruolo)
Maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1378 (preesistente intero bene)
Dell'antica chiesa di S. Lorenzo si ha notizia nel 1378, compresa nel campione della Mensa Arcivescovile.
In questo stesso anno la chiesa era compresa nel Comune di Pianoro, sotto il plebanato del Pino.
XVI - 1600 (ricostruzione intero bene)
Sul finire del XVI secolo la chiesa di S. Lorenzo fu riedificata e ampliata, aveva tre altari, il maggiore era intitolato a San Lorenzo, mentre quelli laterali erano dedicati a Sant'Antonio da Padova e alla Beata Vergine del Carmine.
Dopo il 12 giugno del 1600, la chiesa passò sotto la pieve di S. Giacomo di Pianoro.
1713 (costruzione sagrestia)
Nel 1713 il rettore Don Geminiano Brusiani edificò la sagrestia.
1956 - 1957 (ricostruzione intero bene)
Durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu distrutta riducendosi a rudere. Tra il 1956 e il 1957 venne ricostruita senza il campanile.
Descrizione
La chiesa di S. Lorenzo di Guzzano sorge in posizione dominante rispetto alla vallata, su un colle alla sinistra del torrente Savena. Rimane isolata rispetto al centro abitato, con la facciata su via della Costa.
E’ evidente la presenza di due edifici recenti ad una falda addossati ai lati della chiesa.
Accanto alla chiesa, sulla sinistra, si trova la cella campanaria di recente costruzione. Un breve tratto erboso separa la strada dall'edificio, che rimane rialzato di un gradino.
Presenta una facciata a capanna con portale ligneo e finestra quadrangolare. L’impianto è ad un’unica navata rettangolare conclusa dal presbiterio, rialzato di due gradini dall'aula liturgica, con abside quadrangolare.
L’antica chiesa, completamente distrutta dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, fu ricostruita tra il 1956 e il 1957 senza il campanile. Viene mantenuto l’aspetto originario.
contesto
La chiesa sorge in posizione dominante rispetto alla vallata, su un colle alla sinistra del torrente Savena.
Rimane isolata rispetto al centro abitato, circondata da vegetazione e pochi fabbricati.
L'edificio si affaccia su via della Costa, sul lato destro di una curva, nella direzione che conduce verso Pianoro. Proseguendo per la strada, in posizione più alta, si trova un piccolo cimitero. La chiesa ha l'abside orientata verso est.
impianto planivolumetrico
L'aula è parte di un'aggregazione orizzontale con altri edifici. Sul fianco sinistro è addossato un fabbricato più basso, a una falda, all'interno del quale sono presenti la sagrestia e la cappella feriale.
Vicino ad essa, sempre a sinistra, è presente una cella campanaria di recente edificazione.
Sul fianco destro un altro edificio più basso ospita la canonica, attualmente chiusa.
esterno
La chiesa si affaccia lungo via della Costa, sul lato destro. Un breve tratto erboso separa la strada dall'edificio, che rimane rialzato di un gradino.
Facciata a capanna con semplice portale ligneo e finestra quadrangolare.
Sopra la porta è presente una piccola nicchia centinata che accoglie un rilievo raffigurante il Santo titolare.
Lo zoccolo della struttura è in pietra naturale lasciata a vista, mentre il resto della facciata è intonacata e tinteggiata di giallo ocra, ad eccezione dei fianchi tinteggiati di bianco.
La copertura è costituita da un tetto a due falde con tegole portoghesi.
Addossati ai lati della chiesa sono due edifici recenti a un'unica falda.
Dal lato sinistro, dove è posizionato un fabbricato più basso, è possibile accedere attraverso una porta lignea all'interno della chiesa, passando dalla cappella feriale.
Anche su questo lato la pietra viene lasciata a vista nella parte bassa, mentre quella superiore è intonacata.
Sopra il tetto è stata inserita una piccola struttura in ferro che regge una campana. L'edificio addossato sul lato destro è la canonica.
pianta
Impianto a navata unica con abside quadrangolare.
Interni
Si accede all'aula da un portale ligneo.
La parte inferiore della controfacciata è intonacata a tinta bianca, mentre la parte superiore è in pietra lasciata a vista, con al centro una finestra rettangolare.
Ai lati della parete sono appena visibili sottili pilastrini angolari, anch'essi intonacati.
La pavimentazione della navata è in mattonelle in graniglia di marmo, con corsia centrale di colore più chiaro e le fasce laterali in graniglia a pezzatura minuta, rosso scuro.
L'interno della chiesa si presenta ad unica navata rettangolare conclusa dal presbiterio, rialzato di due gradini dall'aula liturgica, con abside quadrangolare.
La navata unica è ripartita da tre paraste per lato da cui partono tre archi a tutto sesto che sostengono il soffitto a doppia falda con travi e pianelle a vista.
La stessa copertura è presente nel presbiterio.
Sopra le paraste corre lungo tutta la navata una sottile cornice.
Le pareti non hanno decorazioni, solo ai lati dell'ingresso principale sono presenti due piccole nicchie che accolgono due statue: a sinistra la Madonna con il Bambino, a destra S. Lorenzo.
L'ultima campata è occupata da una nicchia di breve luce, con arco a tutto sesto.
La nicchia a sinistra e quella a destra sono entrambe sormontate da due finestre quadrangolari.
I basamenti delle paraste sono intonacati, mentre le pareti, tutti gli elementi aggettanti e gli archi sono in pietra a vista.
In fondo all'aula, sul lato sinistro, si accede alla cappella feriale e, di seguito, alla sacrestia.
Di fronte sul lato destro della navata, è stata scavata una piccola nicchia nella quale viene ospitato un presepe in terracotta.
Il presbiterio è pavimentato con mattonelle in graniglia come la navata, di colore rosso, mentre i due gradini sono in graniglia bianca.
La zona presbiteriale è preceduta da un arco a tutto sesto rialzato, sostenuto da colonne corinzie su piedistalli addossati a semipilastri, entrambi sostengono un breve architrave.
Gli elementi verticali sono intonacati e tinti di bianco.
Le pareti del presbiterio sono spoglie, sono in muratura in pietra a vista, con due sottili pilastrini angolari.
Unico elemento decorativo si trova al centro della parete di fondo, un cartiglio dipinto con la scritta: EGO SUM PASTOR BONUS.
Sulla parete di sinistra sono scavate due piccole nicchie ai lati di una panca in sasso.
Impianto strutturale
Struttura in muratura in pietra irregolare e la parte in alta in laterizio.
Copertura con struttura a travetti in cemento armato e tavelle in laterizio.
Apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e disposta su due file in panche a battaglione e sedie, conformemente al volume della navata.
All'interno delle due nicchie laterali sono ammassate varie sedie.
Il battistero è collocato nella cappella feriale, a sinistra dell'aula, dove si posiziona un fonte battesimale in rame e ferro battuto.
Il presbiterio comprende un altare post-conciliare in pietra, di recente installazione; il tabernacolo, invece, è stato murato alla parete di fondo, a sinistra.
E' presente un ambone a leggio in ferro battuto, a sinistra dell'altare.
La sede è in pietra, murata al centro della parete del presbiterio, rialzata di un gradino.
Sopra è appeso il crocifisso, opera scultorea in legno.