Allora Giobbe si alzò e si stracciò il mantello; si rase il capo, cadde a terra, si prostrò e disse:
«Nudo uscii dal grembo di mia madre,e nudo vi ritornerò.Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!».
In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto
(Gb 1, 6-22)
Oggi è la Festa di San Girolamo, antico compatrono di Rastignano.
Vi farò un piccolo regalo che riguarda la Parola di Dio, perché San Girolamo è il santo che ha tradotto le Sante Scritture: ci ha donato la Vulgata, la Bibbia nella versione ufficiale per tutta la Chiesa.
Oggi la Bibbia ci insegna un segreto: tornare bambini appena nati.
La prima Lettura ci parla di Giobbe: dinanzi alla sofferenza, lui che ha perso tutto, si rasa il capo – come un bambino appena nato-, si mette a terra -come un bambino appena nato-, si leva le vesti -come un bambino appena nato -, dicendo: “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, benedetto il Nome del Signore”.
La vita è come un nuovo inizio, sempre: tutto è un dono, tutto è un grazie, ogni mattina rinasciamo, e di ogni cosa che riceviamo diciamo:”Grazie!”
Senza aspettative, semplicemente ringraziando il Signore, perché ci fa rinascere ogni giorno, e tutto è un regalo.
Gesù, Maria Giuseppe vi amo.
Salvate anime!
(D.G)