Copertina opera del Calindri
GUZZANO (a)
Comune e Parrocchia compofta da 251 Anime divife in 37 famiglie, ed è unita alla Congregazione delle Pieve di Pianòro.LePievi di Pianòro, e del Pino, e le Parrocchie di S. Ansàno, di Bàdalo, edi Mufiàno Abbadia fono i territorj, che quello confinano.
La Chiefa è pulita e da vederfi con piacere, ha il Fonte battefimale, ed un quadro in Sagreftia copia non compita della fcuola del Guido reni; il fuo Titolare è san Lorenzo, e la collazione appartiene alle nobili famiglie Guidotti e Bargellini.
Quattro fono gli Oratorj comprefi in quefto territorio, cioè S. Maria Maddalena di Mone; S. Benedetto de' Padri Minori Conventuali di S. Francefco, già Parrocchia, e poi Convento ora foppreffo; S. Maria di Cà di Cò; e la Trasfigurazione della Co'ombàra de' P.P. Serviti.
L'aria vi è buoniffima non giungendo il numero de' morti adulti, che alli tre quinti di adulto per ogni cento.
Molta e buona Uva, molta Ghianda, moltiffimi Bofchi a Legna, non molte Frutta, non molta seta, fufficiente quantità di Fieno, poco pafcolo ad Erba, pochiffime Caftagne, tre mifure per ogni femente dal Grano, e lo fteffo dai Marzatelli è tutto quello, in cui confifte la rendita di quefto territorio nel quale altri Artifti non vi fono, che un Fabrro, un Falegname, ed un Molinaro.
L'acqua migliore, che bevafi in quefti contorni, è quella della fone detta di "Cafa nova".
Il terreno di quefto montuofo territorio è compofto dalla fuperficie a notabile profondità, da arena mefcolata di particelle cretofe foftenuta da fottili e da groffi ftrati di confimile natura, a parte induriti a confiftenza di fcsoglio, e parte a confiftenza di tufo, i primi fon difposti come foftegno, e diciam cofì, come coftole ed offatura de' fecondi, e fono ripieni di gufci e di nuclei di Telline, e di qualche Pettinite, e di qualche piccolo gufcio d'Oftrica, il loro colore è giallaftro, o giallo ofcuro, e fon tutti foftenuti da groffi banchi di argilla color cenerino indurita a confiftenza di tufo; unita in groffiffime maffe, o banchi, che fi dividono però in lamine disfatte dal tempo, o dalla forza dell'Uomo; i primi ftrati arenofi difciolgonfi in arena legata da glutine cretofo, i decondi in argiliofo terreno tenace allorchè fono bagnati.
Neffun borgo trovafi in quefto territorio, ed è quefto Comune e Parrocchia molto antica fenza però poterfene fiffare all'incirca la origine, e del nome, e del primitivo fuo principio; di effo non fi sà, che efifteva circa cinque e più fecoli addietro fotto il nome di "Aguzan", e fotto lo fteffo nome fi hà del medefimo memoria nel 1221 da in iftrumento di poffeffo, dato, e confervato nel pubblico Archivio (vedi nota 71); fi ha memoria negli Elenchi delle Chiefe bolognefi del quartodecimo Secolo, nel quale chiamavafi Ecclefia S. Laurencii de Auzano Curie Planorii, ed era la fua parrocchiale di rendita poveriffima.
Tace di poi la Storia di quefto luogo, che fembra fia fempre ftato femplice Parrocchia e piccolo Comune fenza Ròcca, e fenza altra cofa, che meriti particolare ricordanza.
Nel 1451 chiamavafi Guziano, e 900 libbre di alibrato aveano i Fumanti nel fuo territorio; chiamoffi poi come ora Guzzàno nel 1569, e quefto è tutto quello ci è ftato dalle anctiche memoria confervato appartenere a quefto Comune, col quale termina la lettera G, in fine della quale a perpetua memoria inferiamo quì il paffaggio fatto per Bologna del Sommo Pontefice PIO VI entrato per Porta di Strà Maggiore il di 8 Marzoin giorno di Venerdì alle ore 20 ed un quarto, e quindi partito circa le ore 15 del fucceffivo Sabato, ufcendo dalla Porta delle Lmae, incaminandofi alla volta di Vienne d'Auftria con piccolo feguito, per ftabilire perpetua armonia tra le Chiefa e l'Impero.
Una affabilità accompagnata da una foave grave compoftezza, che lafciava tralucere un cuore clemente dimoftrato con tutti nella fua breve dimora in quefta Città, hà ad Effo legati i cuori di tutti quelli a'quali è toccato in forte il poterlo vedere, e più di quelli a' quali concedette l'onore di baciarle il piede, e foffogò la tenerezza ed il pianto nel numerofiffimo Popolo accorfo all'Apoftolica Benedizione dallo fteffo data alle ore 14 e tre quarti del Sabato dalla Ringhiera de' Signori Anziani, le voci di acclamazione e di giubilo, tanta fù la commozione in ogni ordine di Perfone nel vedere con quanta intenfità di cuore augurolla l'immortale Pontificia dal Cielo ai fedeliffimi fuoi Sufdditi, i quali in calca uniti nelle Piazze di S. Petronio, del Gigante, e nelle vie de' Scappi, Piazza di S. Pietro e contigue, e nelle vie de' Ceftini, e nelle altre che alle fuddette piazze pongon capo, giunger poteano al numero di circa feffanta mila.
Sofpira ora ognuno il ritorno dello fteffo Pontefice (e più di ogn' altro i RR. PP. di S. Domenico dell'zelantiffimo Ordine de' Predicatori, che più dappreffo furon teftimoni delle Virtù del gran Pontefice, come quelli che ebbero la forte di alloggiarlo nel loro Convento di S. Domenico.) fulla certezza di vederlo ritornare, profperofo e giulivo a vuotare fopra tutti i fuoi amatiffimi Sudditi le due beneficenze, fenza mai renderfene fazia la fua Clemenza di farlo; così accertando il fuo vel Cuore, e la pietà di Cefare, che non tralafcerà via e modi di rendere fi gran Pontefice in tutto ciò che faprà defiderare fodifatto e pago.
Soffrono in pace i rigidi cenfori delle opere una digreffione, che fe non hà che fare con l'opera che publichiam, merita di effer fatta in qualunque libro, meritando di effere eternata l'Umiltà, la manfuetudine, la Clemenza, e altre Virtù tutte fide compsgne in fi gloriofo viaggio dell'immortale PIO VI da qualunque Autore in qualfivoglia fua Opera a permetua memoria deì Pofteri.
(Firmato JANO)
NOTE:
a - Fuori di Porta S. Stefano miglia 9 dalla Città fopra un Colle di Tufo alla finiftra della Savena miglia 3 diftante dalla fua più antica Pieve del Pieno, ed un miglio crica dalla fua prefente Pieve di Pianòro.
nota 71 - Reg. grof. lib.I. fogl.525. "In C. N. Amen. Anno Domini 1221 die jovis ultimo exeunte Decembris indict. IX. in prefentia Dom Lamberti, Domine Montanarie, Guidonis Tignanelli de Aguzano, Uberteli de Lugulo, & Benenfegne de Cafola rogat. teft. Dom. Ugolinus Dom. Girardi de Gislerio Judex Com. Bonon. executor.....& Dom. Bev. Michael miles Juft. intraverunt in tenutam & poffef. tempore Dom. Guilde Pufterla Poteft. Bonon. de poffeffionibus quas Comes Albertus filius qu. Comitis Alberti de Prato habebat Aguzanum & in ejus pertinentia in curia Planorii qua vendiderat. Et in primis de petia una terra laborat. pofit. in contrata quae dicitur Valle fines cujus a mane & defuper funt vie publibe defuptus poffef. Salvaticus a fero poffef. Ecclefiae de Aguzano & de medietate unius petia terra laborat.pofit. in contrata quae dicitur Fò quae per indivifo eft cum Domina Smeradia, fines cujus totius a mane poffef. Guido Tignarelli a fero poffef. Girardus Maffar. defuper via pubblica &&.....e molte altre pezze di terra in confine Ecclefiae S. Proiper ora Oratorio.
Ego Guilielminus Girardini Boxii & nom. Com Bonon. Notarius interfui.