Scheda "San Giovanni Battista di Livergnano"

Scheda "San Giovanni Battista" di Livergnano
dall'opera della CEI (Chiese delle diocesi italiane)

Chiesa di Livergnano

Prospetto frontale esterno della Chiesa

Chiesa di San Giovanni Battista di Livergnano (Pianoro)Maestranze emiliane (costruzione)

Notizie Storiche

1266 - 1837 (preesistenze intero bene)

La chiesa, dedicata a S. Giovanni Battista, ha origini molto antiche. Nel Medioevo la chiesa sorgeva nel castello di Livergnano. Le prime notizie si hanno nel 1266 quando era di giuspatronato della nobile famiglia Loiani.
Nel Campione della Mensa Arcivescovile del 1378, l'edificio risulta dipendente dalla chiesa di Barbarolo; rimase sussidiale fino al 10 aprile 1837, quando il cardinale Oppizzoni la eresse a parrocchia.

1765 - 1769 (costruzione campanile)

Tra il 1765 e il 1769 fu costruito il campanile. (questo abbattuto durante la seconda guerra mondiale).

1843 (restauro intero bene)

Nel 1843, l'allora parroco della chiesa di S. Giovanni Battista di Livergnano, Don Giacomo Gamberini, si accinse a far restaurare la chiesa a proprie spese.
Con l'ultima guerra furono abbattuti la chiesa e il campanile.

1951 - 1952 (ricostruzione intero bene)

La chiesa venne ricostruita tra il 1951 e il 1952, nel medesimo luogo di quella antica, ad eccezione del campanile.

2003 (costruizione cella campanaria)

Al posto del campanile, nel 2003 i cittadini di Livergnano e la 361a Associazione di Fanteria della II Guerra Mondiale fecero costruire una cella campanaria costituita da una struttura in ferro e copertura in legno, contenente le antiche campane.
La casa delle campane venne inaugurata il 7 settembre 2003.

Interno Chiesa di Livergnano

Interno chiesa di Livergnano vista dal fondo.

Descrizione

La chiesa di S. Giovanni Battista sorge sulla sommità di una collina che sovrasta il piccolo borgo di Livergnano, quasi isolata dalle abitazioni del paese. Da qui si domina le vallate dello Zena e del Savena.
Vicino all’edificio, sulla sinistra, si trovano la cella campanaria affiancata da una casa, tra la cella campanaria e la chiesa si trova un breve tratto stradale, che sfocia nel piazzale antistante, e un breve giardino.
Addossata alla parte posteriore della chiesa è collocata l’abitazione dei custodi, mentre sul fianco destro si trova il giardino. Il fronte principale si affaccia su un ampio piazzale che termina con un piccolo cimitero. L‘edificio in pietra, di recente costruzione, mostra una facciata a capanna con unico portale sormontato da lunetta a tutto sesto e scandita da un oculo centrale.
L'interno ad aula è sobriamente decorato con paraste in pietra che sorreggono capriate a vista. Il presbiterio è concluso da un abside semicircolare che occupa solo la parte centrale.

Contesto
La chiesa sorge su una collina, in posizione dominante le due vallate poste sul torrente Zena e sul Savena, sulla rupe che sovrasta il piccolo borgo di Livergnano.
Il complesso architettonico rimane quasi isolato dal nucleo abitativo, al termine di via della Chiesa, strada di difficile ascesa non lontano dalla via di Toscana. L'edificio è circondato a destra da un giardino, a sinistra, invece, un breve tratto stradale lo separa dalla cella campanaria, di recente costruzione, addossata ad una casa.
Di fronte alla facciata, al termine di un ampio piazzale, è il cimitero, che si colloca così sullo stesso asse dell'aula.

Impianto planivolumetrico
L'aula liturgica è parte di un'aggregazione orizzontale che comprende un piccolo fabbricato adiacente alla chiesa, sul lato sinistro, dove è collocata la sacrestia e una stanza ricreativa. Sul retro dell'aula è addossato un secondo edificio che contiene la canonica, la cui parte superiore è data in uso ai custodi, mentre il piano terreno comprende ambienti utilizzati per diverse attività oratoriali.

Esterno
L'ingresso principale della chiesa è preceduto da un breve sagrato semicircolare, lastricato in porfido e separato dall'area verde da fittoni lapidei. Facciata a capanna in bozze squadrate di pietra a vista con oculo centrale.
Portale ligneo con architrave e superiore lunetta a tutto sesto recante un piccolo rilievo in terracotta.
Sul fianco sinistro è addossato un piccolo fabbricato in pietra ad una falda, dove sono presenti altri due ingressi che conducono all'aula attraverso la sacrestia.

Pianta
Impianto a navata unica, asse maggiore longitudinale, con abside semicircolare.

Altare maggiore

Presbiterio della Chiesa: altare maggiore

Interni
Si accede all'aula mediante una bussola in legno. L'aula è una sala ampia e unica, conclusa da una copertura latero-cementizia di recente edificazione con capriate in cemento a vista. In corrispondenza di queste ai muri dell'aula si addossano paraste in bozze squadrate di pietra, senza basamento e capitello, tra campi di muratura semplicemente intonacati in bianco.
Al centro di tali campi murari, all'intersezione con la falda del tetto, si aprono ampi finestroni rettangolari con tende rosse.
Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto al piano dell'aula, presenta come questa pavimento alla veneziana di foggia recente, e, sulla parete di fondo, un disegno a parete tra due balconcini che si affacciano nell'aula oltre una porta in legno bugnata.

Impianto strutturale
Struttura portante in sasso, con copertura in laterocemento sostenuto da capriate cementizie.

 

Rosone sulla facciata

Il luminoso rosone posto sulla facciata del tempio, visto dall'interno.

Apparati liturgici
L'assemblea è ordinata in panche organizzate a battaglione, conformemente al volume dell'aula.
Altre piccole panche sono disposte lungo le pareti, presso il presbiterio.
Il battistero è collocato nell'ultima campata a sinistra, al termine dell'assemblea, dove è posizionato un fonte battesimale in marmo bianco, con fusto a colonna e vasca, addossato alla parete. Il presbiterio comprende altare preconciliare, in marmo grigio e rosso, con tabernacolo centrale incassato al suo centro.
E' presente anche altare post-conciliare a mensa poggiato su un basamento centrale e sostegni alle due estremità, ancora in marmo. Entrambi gli altari sono rialzati di un gradino.
L'ambone è a leggio, uno a destra dell'altare post-conciliare. Sede con alta spalliera e braccioli in legno, integrata a scranni laterali per concelebranti o chierici, collocata a sinistra dell'altare maggiore. Croce astile in prossimità dell'altare post-conciliare. Due confessionali moderni in legno disposti in controfacciata, ai lati dell'ingresso principale.
Sul lato sinistro del presbiterio, si trova un passaggio che dà accesso alla sagrestia ed altri ambienti parrocchiali.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1967)
In seguito alle norme conciliari per l'adeguamento liturgico, un nuovo altare venne collocato a fronteggiare quello antico.