“Del discorso del Cardinale, nel primo giorno di visita pastorale, mi sono rimaste in mente due questioni: il calcio e l’adorazione, ossia lo sport e la preghiera – racconta Don Giulio mentre ripensa ai bellissimi incontri avuti col vescovo Zuppi, in tutta la Zona Pastorale di Pianoro, negli ultimi 4 giorni dal 7 al 10 novembre
Lo sport è una risposta concreta all’angoscia che abbiamo tutti quanti dinnanzi ai crimini che stanno commettendo i giovani. In giro la gente è impaurita per quanto accade.
Una prima risposta è lo sport, con le sue regole educative e con il suo stare insieme.
Il secondo aspetto è la preghiera, ossia lo stare fra di noi e con Dio.
Pregando impariamo l’atteggiamento che dobbiamo avere verso il prossimo, ossia amare Dio per amare gli altri.
È lì che attingiamo la forza ed anche lo stile per ascoltare, guardare e dare la vita per gli altri.
Come parroco sono felicissimo e ringrazio tutti i volontari, le cuoche, il coro, i catechisti e gli allenatori
È stata veramente una Visita Pastorale molto bella.
Abbiamo iniziato giovedì con la preghiera e l’Adorazione nel buio della chiesa e poi l’incontro con i fedeli e la relazione di Rita sulla nostra Zona Pastorale.
Un momento veramente importante e il Cardinale ha subito compreso la dimensione umana di un territorio che gioca, che fa sport, che organizza l’oratorio e il doposcuola e soprattutto che prega.
Un ultimo aspetto: parlando con le persone, visitando le chiese, ammirando le opere, incontrando le comunità, analizzando i progetti ed i servizi, ci si accorge di quante progetti porta avanti il mondo cattolico.
“Una ricchezza straordinaria”.