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Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa (Mt 12, 1-8)

“Figlio dell’uomo” si autodefinisce Gesù: il nuovo uomo, la nuova coppia maschio e femmina  che Dio ha creato sono Maria e Giuseppe, che rinnovano Adamo e Eva: quindi Gesù  Maria e  Giuseppe, Gesù Maria e Giuseppe vi amo.“Misericordia io voglio”, dice nel Vangelo il Signore: Lui vuole amore (salvate anime).

Nella Pasqua ebraica l’agnello dona il suo sangue perché la morte passi oltre, perché siamo salvati dalla morte.

In “Gesù Maria Giuseppe vi amo, salvate anime”, c’è tutto Gesù, c’è tutto l’amore di Dio, c’è tutta la salvezza, c’è la Messa- che deve essere la nostra vita.

Diceva Suor Consolata Maria Betrone -che oggi ricordiamo nella sua nascita al cielo-, un atto incessante d’amore deve essere la nostra vita, come è la Messa: atto incessante d’amore di Cristo e noi in Lui per la salvezza di tutte le anime.

Sia questa la nostra vita:un’unica Messa!

 Gesù Maria Giuseppe vi amo,
salvate anime!

(D.G)

Meditazione del 17 Luglio 2025

Sia Dio a vivere in noi,e il massimo della nostra attività, lasciar fare a Lui. 

IN PRATICA

XV domenica del Rempo ordinario

“Quando dimentichiamo che quell’uomo mezzo morto e mezzo vivo non siamo altro che tutti noi, feriti e abbandonati nel viaggio della vita, rischiamo di diventare indifferenti o rassegnati nei confronti della possibilità che la carità di Cristo sia il balsamo capace di riconciliare tutte le cose.”


Nella mattinata di venerdì 11 luglio, è morto presso la Casa di Cura “Toniolo” il MR don Lorenzo LORENZONI, di anni 98, Decano del Clero bolognese.

Nato a Trebbo di Reno il 29 settembre 1926, dopo gli studi nei Seminari di Bologna è stato ordinato presbitero il 23 settembre 1950.

Vicario parrocchiale di S. Girolamo dell’Arcoveggio in Bologna dal 1950 al 1957, dal 1957 al 1961 è stato Amministratore parrocchiale di Fagnano e dal 1957 al 1962 Parroco di Zappolino.

Nel 1962 è stato nominato primo parroco di S. Giacomo fuori le Mura, di cui ha curato la costruzione dell’intero complesso parrocchiale e dove ha esercitato il suo ministero fino al 2002.

Dall’ottobre 1982 è stato anche Amministratore parrocchiale di S. Andrea Valle di Savena, fino alla soppressione della Parrocchia nel 1986.

Officiante a S. Teresa del Bambino Gesù dal 2002 al 2018, dal 2004 era Amministratore parrocchiale di S. Giovanni Battista di Monte Calvo.

Dalla tarda mattinata di domani, sabato 12 luglio, si potrà visitare la salma presso la camera mortuaria della Casa di Cura “Toniolo”.

La S. Messa esequiale, presieduta dal Cardinale Arcivescovo, sarà celebrata lunedì 14 luglio, alle ore 18.30, presso la chiesa parrocchiale di S. Giacomo fuori le Mura.

I resti mortali si riposeranno nella cripta del cimitero di Montecalvo.


“Da una ventina d’anni a questa parte don Lorenzo Lorenzoni, nonostante l’età che avanzava anno dopo anno, ha fatto rinascere la parrocchia di Monte Calvo, a Pianoro – ricorda Simonetta Saliera, già sindaco di Pianoro e presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna – uno sforzo fatto con passione e con impegno che ha segnato la vita di Pianoro.
Purtroppo, oggi, don Lorenzoni ha lasciato per sempre questa terra lasciando in ognuno di noi che lo abbiamo conosciuto a gli abbiamo voluto bene un grande vuoto.
Oggi è un giorno di dolore, ma il ricordo di quanto don Lorenzoni ha fatto per la nostra comunità resisterà nel tempo.
A Vittoria, che lo ha accudito fino alla fine, e alla Chiesa di Bologna vanno le mie più sentite condoglianze”.

Comunicazione ricevuta dalla Fondazione Banco Alimentare di quanto ha operato Pianoro

La presente Ente Ecclesiastico GR.CAR.P. SANTA MARIA ASSUNTA
partecipa al Programma
Nazionale Inclusione e Lotta alla povertà 2021-2027, Priorità 3 “Contrasto alla deprivazione materiale -
Sostegno agli indigenti a titolo dell'obiettivo specifico di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera m), del
Regolamento FSE+”, Obiettivo Specifico (ESO.4.13), Azione di contrasto alla Povertà alimentare (PN
Inclusione) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT) associata alla Organizzazione partner
Capofila (OpC) FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE EMILIA ROMAGNA ETS,

Nell’anno 2024, ha sostenuto n. 180 persone in condizione di grave deprivazione attraverso l’erogazione di aiuti
alimentari e misure di accompagnamento, per un totale di beni distribuiti
pari a 121 kg di alimenti di cui n.
121 pacchi alimentari e n. 0 pasti pronti finanziati dal PN Inclusione.

(GIÀ) SCRITTI

XIV domenica del Tempo Ordinario

“Per ogni uomo e ogni donna la «vocazione battesimale» non si esprime in altro modo se non in questo essere pienamente disponibili all’annunzio del Regno con libertà e creatività.”