“Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole;
perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge”(Rm 13,8-10)
Cosa vuol dire amare?Dove si impara ad amare?
A Messa, dove ci sediamo tutti uno di fianco all’altro, tutti alla pari.
Amare è creare comunione.
L’altro non è più, né meno di me: siamo una cosa sola, e anche la creazione me la porto nel cuore.E poi, seduti uno di fianco all’altro, come una cosa sola, guardiamo verso l’altare e offriamo al Padre tutta la nostra vita, noi stessi, gli altri e anche le cose.
A Messa, dove ci sediamo tutti uno di fianco all’altro, tutti alla pari.
Amare è creare comunione.
L’altro non è più, né meno di me: siamo una cosa sola, e anche la creazione me la porto nel cuore.E poi, seduti uno di fianco all’altro, come una cosa sola, guardiamo verso l’altare e offriamo al Padre tutta la nostra vita, noi stessi, gli altri e anche le cose.
Amare il prossimo vuol dire fare di me, del prossimo e della creazione un dono per Dio; con il prossimo e con le cose amare Dio.
Quindi amare il prossimo non meno di me, ma il prossimo però meno di Dio. – e con lui amare Dio, con lui fare quello che Dio vuole.
Ecco, se la relazione con una persona mi aiuta ad amare di più Dio e a fare la sua volontà, la sto amando davvero; altrimenti no, non è amore.
Gesù, Maria Giuseppe, vi amo,
salvate anime!
(D.G)

