Il Vangelo di oggi mi conduce a tre riflessioni – ha detto Padre Serafino Tognetti, durante l’omelia odierna nella Chiesa di Pieve del Pino.
Prima riflessione:
San Pietro era un pescatore che conosceva bene il proprio mestiere di pescatore ed il lago.
Ma quando c’è stata la tempesta, Pietro si ritira e lascia al Signore.
Abbassiamo la cresta, siamo tutti ultimi.
Quando il Signore è con noi, non c’è nulla da temere.
Abbiamo bisogno di Gesù per la nostra vita.
San Pietro era un pescatore che conosceva bene il proprio mestiere di pescatore ed il lago.
Ma quando c’è stata la tempesta, Pietro si ritira e lascia al Signore.
Abbassiamo la cresta, siamo tutti ultimi.
Quando il Signore è con noi, non c’è nulla da temere.
Abbiamo bisogno di Gesù per la nostra vita.
Seconda riflessione:
gli Apostoli vedono che Gesù dormiva sulla barca.
E loro chiedono aiuto, ossia il grido nel momento del bisogno.
Gridare la preghiera.
Sembra che Gesù ci conduca al “grido” nella preghiera, ossia deve interessare prima a noi, e quindi, solo dopo, interesserà anche al Signore.
Le preghiere devono essere vive e gridate.
Dice il Vangelo “…farà giustizia a chi grida a lui giorno e notte”.
gli Apostoli vedono che Gesù dormiva sulla barca.
E loro chiedono aiuto, ossia il grido nel momento del bisogno.
Gridare la preghiera.
Sembra che Gesù ci conduca al “grido” nella preghiera, ossia deve interessare prima a noi, e quindi, solo dopo, interesserà anche al Signore.
Le preghiere devono essere vive e gridate.
Dice il Vangelo “…farà giustizia a chi grida a lui giorno e notte”.
Terza ed ultima riflessione:
Gesù si sveglia e proietta sul mare la “sua quiete”.
La lezione è guardare Gesù che mi dice ‘…taci, tutto a posto’.
L’unico problema è il peccato.
Per il resto basta guardare Gesù e Lui guarda noi.
Come i Santi che guardano Cristo, con la pace che viene dal cuore.
Signore guardami, io sono qui davanti a te. So che tu sei presente.
Gesù si sveglia e proietta sul mare la “sua quiete”.
La lezione è guardare Gesù che mi dice ‘…taci, tutto a posto’.
L’unico problema è il peccato.
Per il resto basta guardare Gesù e Lui guarda noi.
Come i Santi che guardano Cristo, con la pace che viene dal cuore.
Signore guardami, io sono qui davanti a te. So che tu sei presente.
Il mio consiglio: fatevi guardare”.