Papa Leone XIV
il significato di stemma e motto del nuovo pontefice
In uno scudo diviso in due parti a sinistra il simbolo stilizzato del giglio bianco in campo azzurro che indica purezza e innocenza ed è spesso associato alla Vergine Maria.
A destra, in campo bianco, il Sacro Cuore di Gesù
Lo stemma adottato dal nuovo Pontefice è uno scudo è diviso in due parti.
A sinistra il simbolo stilizzato del giglio bianco in campo azzurro che indica purezza e innocenza ed è spesso associato alla Vergine Maria.
A destra, in campo bianco, il sacro cuore di Gesù - posto sopra un libro chiuso - e trafitto da una freccia. Prevost, propone una Chiesa missionaria e mariana, unita, pur nelle diversità, nell’amore a Cristo Salvatore e disposta a soffrire e a impegnare tutta se stessa nel servizio del popolo cristiano.
Il motto, In Illo unum uno (Nell’unico Cristo siamo uno), riprende le parole di Sant’Agostino nel commento al Salmo 127.

Il Papa è Robert Francis Prevost, sarà Leone XIV
PENSIERO DI DON GIULIO SUL NUOVO PAPA
"...beh, un po' una sorpresa, perché un po' si sperava un Papa italiano. Mi colpisce che oggi, il giorno delle elezioni 8 maggio, la nomina sia avvenuta proprio nell'ora della supplica della Madonna di Pompei che lui stesso ha citato (Madonna del Rosario). È anche il giorno della prima apparizione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo e questo, per me, si ricollega con Il nome scelto Leone XIV.
Il precedente Leone XIII compose la preghiera a San Michele Arcangelo per schiacciare Satana. Aveva previsto un periodo ed un tempo in cui si sarebbe scatenato e si affidò a San Michele Arcangelo perché finisse questo tempo. Chissà che la Chiesa, con il Rosario e con la intercessione degli Angeli, possa sconfiggere ogni male fuori e dentro di noi. Questo è un po' l'augurio. Mi sembra una persona profonda e di spiritualità, i monaci agostiniani
sono molto profondi e pongono l'amore di Dio al centro di tutto. E anche la vita interiore viene posta al centro, una città interiore. Una persona e un missionario uomo di fede".
Don Giulio