“La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.”
(Lc 10, 1-9)
Buon 18 ottobre, festa di San Luca, evangelista.
Il discepolo è come l’operaio che raccoglie il frutto del campo, la messe, che Dio ha seminato.
Lo si può fare in tanti modi.
“Pregate”. Innanzitutto con la preghiera: quella possiamo farla tutti, dappertutto e sempre.
“Andate”, partendo nella nostra vita quotidiana.
“Restate”, rimanendo fermi là dove siamo e amando dove siamo.
“Non portate”: non serve avere chissà che cosa, ma “guarite”, cercando di rendere migliore il mondo, e alla fine “dite” la buona notizia, che Dio è vicino e il bene vince sul male.
Ecco, siamo chiamati a raccogliere il frutto che Dio ha già seminato e c’è.
Il Signore chiede anche a me di far parte di questa sua missione, del suo campo: pregando, andando, restando, dicendo, guarendo, facendo, non portando nulla, in tanti modi noi siamo missionari e contribuiamo all’avvento del Regno, per la salvezza di tutte le anime.
Gesù, Maria Giuseppe vi amo.
Salvate anime!
(D.G)