Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
(Gal 6, 14-18 )
Buona giornata e buon 367esimo vocalino: cominciammo un anno fa, il 5 ottobre, che per noi bolognesi è la Festa di San Francesco. Lui davvero i vocalini li faceva diventare carne: il suo modo di commentare la Parola era quello di imprimerlo sulla carne, come le stimmate.
“Sono crocifisso per il mondo, come il mondo è crocifisso per me”.
San Francesco viveva tutto quanto attraverso la croce, che è l’apice, la summa, la sintesi di Gesù: Lui, Gesù, è dono di sé, amore, obbedienza, umiltà, povertà, debolezza, che diventa morte, che diventa vittoria.
La croce è tutto, è Parola di Dio fatta carne, nella nostra carne.
Questo è il Corpo di Cristo, è il Corpo della Chiesa, è il nostro corpo: ci doni San Francesco di commentare la Parola di Dio con la nostra vita, di glorificare il Signore nel nostro corpo ogni giorno – per la salvezza di tutte le anime!
Gesù, Maria Giuseppe vi amo.
Salvate anime!
(D.G)