Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.(Gv 19, 25-34)
Buon Lunedì dopo Pentecoste,
Festa di Maria Madre della Chiesa. Maria era lì, sotto la Croce, quando Gesù donò l’ultimo respiro, cioè tutto il Suo respiro, tutto il Suo Santo Spirito.
Maria con la sua anima pura l’ha tutta raccolta e poi l’ha riversata su di noi come una mamma che nutre i suoi figli. *Donna, ecco tuo figlio”: ci ha partoriti sotto la Croce.
Noi non siamo i morenti: noi siamo i viventi, perché Dio ha fatto della morte un parto, quindi non è che appena nasciamo iniziamo a morire -così direbbe la biologia, ma nell’anima noi, appena siamo battezzati, riempiti dell’amore di Dio, iniziamo a vivere, a nascere.
Tutto un parto per vivere per sempre, perché Maria raccoglie tutto l’Amore del Suo Figlio e ce lo dona. Chiediamo al Signore che davvero ci riempia del Suo Amore -per la salvezza di tutte le anime!
Gesù, Maria Giuseppe, vi amo,
salvate anime!
(D.G)