DEI GIOVANI DELLA PARROCCHIA

PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE

PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE DEI GIOVANI DELLA PARROCCHIA.

 

“Medjugorje è difficile da spiegare a parole, ma vale veramente la pena sperimentarlo.

Quando parti non ti rendi ben conto dove quel viaggio, all’apparenza infinito, di 15 ore, ti porterà ma quando arrivi te ne accorgi subito. Per alcuni non è immediato, per altri invece è più facile aprire il cuore e sentire fin dal primo passo su quella terra rossa che Lui c’è e cammina con noi in ogni passo.

Il nostro pellegrinaggio è iniziato con la “pesca casuale” del nome della persona per cui avremmo dovuto pregare per tutto il viaggio, senza però rivelare a chi sarebbero state destinate le nostre preghiere… alla fine, quando ci siamo svelati gli uni gli altri, ci siamo resi conto che quella casualità tutto era fuorché tale.

E poi è iniziato tutto, tra la Messa in Croato, l’Adorazione cantata, le testimonianze delle persone che hanno iniziato a credere in Dio e che lo vivono ogni giorno con f de salda, le apparizioni di Maria a cui abbiamo assistito, le scalate del monte Krizevac e del monte Podbrdo, la serata a cantare sotto alla croce blu dalla Madonna, le risate, i pianti liberatori, gli amici che all’andata non sapevi chi fossero e che poi ti rendi conto solo quando torni a casa come erano diventati famiglia in soli pochi giorni (e ne senti la mancanza).

Famiglia, condivisione, profondità, preghiera e Amore (soprattutto sperimentare l’Amore di Dio) penso che siano le parole chiave di questo pellegrinaggio… e noi giovani eravamo lì per pregare e per Amare e non c’è stata cosa più bella che rendersi conto al viaggio di ritorno di avere sì le stesse valigie con cui eravamo partiti ma insieme a quelle ce n’erano anche altre, cariche del bene e dell’Amore che ci siamo reciprocamente donati, lo stesso Amore che Lui ha donato a noi.

.. Don, quando riorganizziamo?”.

Martina