ALLA PARROCCHIA DI S. BARTOLOMEO DI MUSIANO (PIANORO) – BENEDETTA LA TARGA DI RINGRAZIAMENTO.

ALLA PARROCCHIA DI S. BARTOLOMEO DI MUSIANO (PIANORO) - BENEDETTA LA TARGA DI RINGRAZIAMENTO.

GRAZIE DA MUSIANO
Inaugurata oggi a Musiano di Pianoro la targa per ringraziare i donatori che hanno contribuito al restauro dell'antica abbazia sorta sui terreni di Matilde di Canossa, sulla via verso Roma.
Il 981 è l’anno del primo documento che ci parla di questo monastero di Musiano, mentre il 1307 è l’anno della perdita di autonomia dell’abbazia con l’unione a Santo Stefano di Bologna.
Il toponimo Musiano è di origine romana e fa riferimento ad un “fundus Musilianus” che si estendeva in questa zona.
All’inizio la chiesa fu dedicata ai santi Bartolomeo apostolo e Savino Martire anche se poi nel tempo rimase Bartolomeo, uno dei dodici apostoli, indicato nella bibbia con il nome di Natanaele, che proveniva dalla città di Cana in Galilea.
Infatti all’interno della chiesa esiste l’anfora usata da Gesù nelle Nozze di Cana, portata all’abbazia di Musiano da alcuni crociati di ritorno dalla Terra Santa.

Qui sotto alcuni filmati dei momento salienti.

Nell'intervento di Maurizio Marchesini, presidente della Marchesini Group, fondata dal padre Massimo nel 1974, che assieme alla moglie Marinella hanno avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione del restauro, sottolineato il ruolo dell'Abbazia di San Bartolomeo non solo per la comunità di Musiano di Pianoro.

Don Daniele Busca inizia la benedizione con il ricordo di don Orfeo Facchini, protagonista dell'iniziativa che ha reso possibile la ristrutturazione dell'Abbazia di San Bartolomeo di Pianoro.
Nelle sue parole la storia del prezioso restauro
e di chi lo ha reso possibile

L'incontro si conclude con gli auguri ad Ernesto Gamberini, fondatore della MG2 di Pianoro, che ha collaborato al restauro.
La tradizionale barzelletta targata don Daniele invita tutti alla serata della "Sagra dei Santi" che si svolge nella parrocchia di S. Maria Assunta di Pianoro


Spetta a Marinella Marchesini scoprire la targa e leggerne il contenuto
che ricorda i momenti della ristrutturazione
e di coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell'opera
e che in molti sono presenti alla benedizione officiata da don Daniele.

Immagine del complesso di San Bartolomro prima di essere distrutta nel bombardamento nell'ultimo conflitto mondiale.