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"Carissimo don Matteo, grazie di essere qui - ha detto don Giulio ad inizio della Santa Messa celebrata dal Vescovo Matteo Zuppi - per conferire il sacramento della Cresima e quindi lo Spirito Santo a 54 bambini del 2014 di Rastignano, Carteria di Sesto, Montecalvo e Monte delle Formiche".

"Diciamo grazie al Signore che organizza questa Festa per noi, perché è innamorato di tutti noi; chiediamo che lo Spirito scenda su di voi, sulle vostre famiglie e sulle vostre comunità - ha detto don Matteo - grazie anche a don Giulio che mette tanto impegno nella cura e nella pastorale di queste comunità.
Poi, prima di iniziare la Cresima, chiediamo perdono, ossia 'disarmiamoci per disarmare' gli altri. Chiediamo perdono per essere più leggeri, in quanto siamo solo pieni di Lui".

È BELLO ESSERE CRISTIANI.
È BELLO DONARE E REGALARE.

"Oggi impariamo a stare bene, ossia a stare insieme - ha detto don Matteo Zuppi durante l'omelia odierna a Rastignano, per le Cresime - impariamo sia dalla parola del Signore che ci parla, sia dal nutrimento dell'Eucarestia.
Anche se noi ci dimentichiamo di Lui, il Signore non si dimentica mai di noi, perché ci vuole bene, è un Padre.
Noi viviamo in questo luogo la presenza di Dio, che non abbiamo mai visto, ma che possiamo contemplare con gli occhi del cuore e dell'amore. Lo riconoscono dallo 'spezzare del pane'...
È bello essere cristiani. Lazzaro nel Vangelo odierno non faceva niente di male, ma non faceva neanche del bene.
Lui stesso non è contento di sé perché capiva che non faceva del bene.
Io sono contento se dono, se regalo, e se faccio del bene.
San Francesco era contento quando era povero e malato, perché non aveva niente ed aveva tutto, e tutti gli volevano bene.
Il Signore ci vuole bene perché non 'ci fa la lezione su come vivere'.
Ci vuole solo bene!
È importante essere cristiani in un mondo dove c'è tanta violenza.
Oggi ragazzi diventate veramente cristiani contro ogni forma di 'globalizzazione dell'indifferenza', come diceva papa Francesco.
Aiutate i malati nel momento della sofferenza. Andate a trovare gli anziani nelle case di riposo.
Fate loro una festa a sorpresa.
Perché lo facciamo?
Perché siamo cristiani e vogliamo bene agli altri".
TERMINATA LA SANTA MESSA
CON IL SACRAMENTO DELLA CRESIMA,
ALLA PRESENZA DEL CARDINALE MATTEO ZUPPI

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Numerosa ed intensa la cerimonia che ha visto la deposizione delle ceneri nella Cripta di Montecalvo, una delle opere da lui realizzate durante il suo servizio alla comunità locale iniziato nel 2004.

Dopo la processione e la funzione che, assieme a don Giulio Gallerani, parroco di Rastignano, è stata officiata da don Roberto Mastacchi parroco di S. Giacomo fuori le mura dove per tanti anni don Lorenzo è stato parroco, e don Giorgio Della Gasperina che ora opera come celebrante nella parrocchia di S. Giovanni Battista e San Mamante.

Fra i tanti parrocchiani della due comunità, presente anche Simonetta Saliera, assessore pianorese e ed amica di don Lorenzo fin dal suo inizio del servizio alla comunità di Montecalvo.

Particolarmente commovente il momento della deposizione delle ceneri coordinato dall'accolito Stefano Magliozzi. Infatti assieme all'urna, su suggerimento della "Vittoria" che ha condiviso con don Lorenzo il servizio a Montecalvo, sono andate "il fazzoletto" ricevuto il giorno dell' Ordinazione ed il Crocefisso di legno della madre che teneva appeso sopra al suo letto.

Oggi a pianoro nuovo al termine della messa delle 11
Benedizione degli studenti, insegnanti e degli zainetti in vista dell’inizio dell’anno scolastico

(Tutte le foto e video dell’ottavario visibili a questo link)
Al via l’Ottavario dedicato a Maria.

Oggi sabato 6 settembre dalle ore 10 alle ore 13 sono arrivati al Santuario i CICLISTI DEL CIRCUITO – SANTUARI EMILIA ROMAGNA.

Alle ore 10 hanno visitato il Museo dei Botroidi di Tazzola con il curatore Lamberto Monti ed alle 11,30 seconda visita guidata del Santuario, con il Rettore don Giulio Gallerani e successivamente benedizione dei ciclisti.

Poi tutti a pranzo con le prime formiche… nella gramigna!

Alle ore 20 ritrovo al Bivio Val Piola, FIACCOLATA verso il Santuario e all’arrivo “POLENTATA”.
E’ la serata tradizionale dei FALÒ NELLE TRE VALLI.

Domani domenica 7 settembre alle ore 16 Santo Rosario e alle ore 16,30 Messa con Battesimo, presieduta da don Giulio Gallerani, Rettore del Santuario… e a seguire CRESCENTINE.

Poi festa per tutta la settimana prossima.

 

SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MONTE DELLE FORMICHE.

Al via la solenne processione da Valpiola al Santuario, illuminata dai flambeaux e dai falò nelle tre vallli

INIZIA L’OTTAVARIO DELLA MADONNA DEL MONTE   DELLE FORMICHE 
Prima messa dell’Ottavario al Santuario della Madonna del Monte delle Formiche.
Poi pranzo conviviale.

MESSA AL MONTE DELLE FORMICHE
Oggi si celebra la fine dell’Ottavario in onore della Beata Vergine del Monte delle Formiche, alla presenza del Vicario Generale della Diocesi di Bologna.
“L’Eucarestia è fonte e culmine della nostra vita – ha detto don Giulio all’inizio della Santa Messa – oggi vogliamo ricordare la nostra mamma Maria, ed anche la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce ed anche il compleanno del nostro amato papa Leone XIV”.
Monsignor Giovanni Silvagni, prima dell’inizio della Santa Messa, ha controllato i lavori eseguiti sulla facciata del Santuario, esprimendo la piena soddisfazione per l’ottimo lavoro eseguito.

SERMONE NEL BOSCO PER LA MADONNA DEL MONTE DELLE FORMICHE

“Ogni Santuario ci aiuta a guardare in alto, secondo la prospettiva di Dio – ha detto monsignor Silvagni durante il sermone nel bosco – Maria ci aiuta a vedere il mondo con gli occhi di Dio.

E noi, che siamo cristiani, dobbiamo rassegnarci ad essere delle persone ‘strane’. Noi non siamo gente normale, perché siamo stati toccati da un fatto straordinario. Celebriamo infatti oggi l’Esaltazione della Santa Croce. Abbiamo dei valori che oggi il mondo non comprende, ossia ricordare che Cristo ha sofferto per noi, per la nostra salvezza.

È un dono ed un mistero che noi dobbiamo adorare, vicino a Maria Addolorata presso la croce, accompagnandolo fino alla morte.

‘Stava presso la croce di suo Figlio’, diventando Madre di tutta l’umanità. E noi troviamo in Lei la dolcezza, il calore, l’amore, la fedeltà della nostra Mamma”.