Category Archives: Parrocchia S. Maria Assunta di Pianoro

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La lettera di invito dell’arcivescovo alla MADONNA DI SAN LUCA

C arissimi, nella secolare tradizione della Chiesa bolognese, i fedeli hanno guardato all’immagine della Beata Vergine di San Luca come Madre della Speranza, in tutte le situazioni di difficoltà, come le pestilenze o le calamità naturali, o più semplicemente per arricchire la vita nello Spirito della comunità cristiana. Tutte queste circostanze le ritroviamo anche oggi, e siamo spinti a stringerci a Maria e, con lei, ad andare … Continue reading La lettera di invito dell’arcivescovo alla MADONNA DI SAN LUCA »

(Dall’inserto “Bologna Sette” dal quotidiano AVVENIRE)

Sabato 24 maggio alle 18 l’immagine della Madonna di San Luca sarà accolta a Porta Saragozza dall’arcivescovo Matteo Zuppi e dalla città e poi accompagnata processionalmente in Cattedrale, ove rimarrà fino a domenica 1° giugno.

All’arrivo in Cattedrale, intorno alle 19, la Messa solenne presieduta dal vicario generale monsignor Giovanni Silvagni.
Alle 21 la recita del Rosario e il canto delle Litanie lauretane, poi esposizione del Santissimo Sacramento, Adorazione e Benedizione eucaristica; presiederà il cardinale
 Zuppi. 

Domenica 25 alle 10.30 Messa episcopale presieduta da monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna- Cervia.
Alle 14.45 Messa per i malati animata da: Ufficio diocesano Pastorale della Salute, Unitalsi e Centro volontari della sofferenza;
 presiede l’arcivescovo Matteo Zuppi.

Durante la settimana di permanenza della Madonna, la Cattedrale di San Pietro sarà aperta ogni giorno dalle 6.30 alle 22.30 e le Messe verranno celebrate alle 7.30, 9, 10.30, 12, 16, 17.30 e 19.

Alle 15 il Rosario e ogni sera alle 21 Rosario, Litanie e Benedizione eucaristica. 

 

Chi desidera confessarsi troverà sacerdoti a disposizione in tutte le ore.
Durante tutto il periodo di permanenza della Madonna, negli orari di apertura della Cattedrale, sarà garantita

La diretta streaming sul sito www.chiesadibologna.it e sul canale YouTube di 12Porte.

Le Messe episcopali delle domeniche 25 maggio e 1 giugno saranno anche trasmesse in diretta televisiva da ÈTv (canale 10); in quei giorni non verrà quindi trasmessa l’abituale Messa delle 11 dal Santuario della Madonna di San Luca.

Un nutrito gruppo di 'diversamente giovani' di Pianoro ha partecipato al Giubileo degli Anziani,  nella giornata di martedì 20 Maggio 2025 visitando diversi santuari dell'Appennino bolognese da San Luca fino alla Madonna del Monte delle Formiche, Madonna dei Boschi, con pranzo nella sala d'accoglienza del Monte delle Formiche,  e Santa Messa con Don Daniele Busca.

 

Un grazie ai Volontari della Protezione civile di Pianoro - Pubblica Assistenza , che hanno contribuito al trasporto con la loro consolidata esperienza e professionalità.
 

LINK all'album on line delle foto dell'evento

(Dall’inserto di AVVENIRE  – Bologna Sette di domenica 18 Maggio 2025 – Articolo di Gigi Pagani)

Sabato 31 maggio, nell’ambito della permanenza in città della Madonna di San Luca si terrà l’ormai tradizionale camminata ludico motoria «Run for Mary ».

Alle 9, da Piazza Santo Stefano prenderà il via questa sesta edizione, snodandosi per 5 km lungo le vie meno frequentate del centro di Bologna.

«La Run for Mary non è competitiva – racconta don Massimo Vacchetti, direttore Ufficio diocesano Sport, Turismo e Tempo libero – e ha alcune caratteristiche che la rendono veramente bella-

Anzitutto, accessibile a tutti essendo di soli 5 chilometri, e serve per conoscere ed ammirare la città, in particolare i luoghi dove sono state restaurate le Madonne negli ultimi anni con il progetto “P’Arte la Run”.

La seconda caratteristica è che viene donata a tutti i partecipanti una maglia verde della Macron, come omaggio al Bologna che nel 1925 ha vinto il suo primo scudetto, noto come “lo scudetto della maglia verde”.

Cento anni fa a Milano il Bologna batté il Genova per 2-0 ed avendo le due squadre maglie simili, i giocatori del Bologna hanno indossato una maglia verde.

Un omaggio, anche, alla squadra che oggi ha conquistato la Coppa Italia.

Il Bologna Fc 1909 ci onora del suo patrocinio con il coinvolgimento anche di alcune rappresentanze giovanili». «Terza caratteristica – prosegue don Massimo – è il desiderio dell’Arcivescovo di coinvolgere il mondo sportivo durante la settimana in cui la Madonna di San Luca scende in città. Il sottotitolo di questa edizione è infatti in linea con il Giubileo: ‘La Speranza corre’”.

E come ogni anno, accanto al progetto sportivo prosegue anche “P’Arte la Run”, che si propone di restaurare e ridonare alla città le immagini votive presenti sotto i portici e sui palazzi.

Quest’anno il progetto è piuttosto ambizioso, perché verranno restaurate tre immagini, alcune delle quali molto deteriorate,

tutte site in Via de’ Chiari. Il restauro è promosso dall’associazione “Via Mater Dei” e vede quest’anno il coinvolgimento dell’Alma Mater». Per donazioni: Iban IT92F0503402433000000002603 causale «Restauro Madonne Via de’ Chiari».

«Vi aspettiamo nel cortile dell’Arcivescovado con il Cardinale quando, al termine della manifestazione, verrà allestito un brunch per tutti gli atleti, offerto da Felsinea Ristorazione e Segafredo – conclude don Massimo –.

Un momento di convivialità dietro l’abside della Cattedrale dove è collocata l’immagine della Madonna di San Luca. Tutti i partecipanti riceveranno anche un cero da accendere alla Mamma Celeste.

Per le iscrizioni, basta visitare il sito diocesano www.chiesadibologna. it, sezione Run For Mary e poi ritirare il kit di partecipazione, alla quota simbolica di 5 euro».


ROSARIO ITINERANTE –

Questa sera, lunedì 12 Maggio si è svolto il Rosario itinerante alla Madonnina della fontana di Gualando.
Il prossimo ci si trova giovedì sera alle 20,30 a Pieve del Pino

Con una buona partecipazione si è tenuto, nella Chiesa di San Bartolomeo,  il "Concerto di Primavera" con i due cori che hanno dato una grande prova di musica.

Alleghiamo un paio di brani, che genilmente ci hanno iniviato

Cantantibus organis eseguito da “Alba Chorus Mariae” diretto da Angelica Luna

This joyful Eastertide del eseguito dal nostro Ensemble “Antiqua Quaerentes”.

(Dall’inserto domenicale “Bologna Sette” del Quotidiano “AVVENIRE”)

Ancora una volta, nel pomeriggio di lunedì 5 maggio, il parco di Villa Pallavicini si è colorato di felicità, di gioco, di speranza.
Anche quest’anno i Doposcuola presenti sul nostro territorio diocesano si sono incontrati per un momento di festa comunitaria.

Nutrito il gruppo delle Parrocchie di Pianoro che hanno partecipato a questo momento di festa.


Oltre 600 ragazzi provenienti da 26 realtà sparse in tutta la diocesi, hanno condiviso momenti di gioco, di attività e di riflessione, per celebrare insieme l’anno scolastico che sta volgendo al termine.
Pranzo veloce, appena usciti da scuola, per salire su un pullman in direzione Bologna.
Le magliette le abbiamo, disegnate e colorate una ad una a mano, tutte uguali e allo stesso tempo tutte diverse; un po’ come siamo effettivamente noi.

Ciascuno con il nome ben stampato sulla schiena, il proprio numero, i propri colori, ma sul davanti il nostro motto: «Pensare fuori dagli schemi, per diventare adulti non banali». 

L’invito del nostro arcivescovo (assente per impegni in Vaticano e rappresentato dal vicario generale monsignor Giovanni Silvagni) ad essere «Una casa di pace, di relazione e di Spirito» si è incarnato nelle attività che nelle settimane scorse si sono svolte nelle nostre aule e, allo stesso modo in quelle di tante strutture presenti un po’ ovunque sul nostro territorio diocesano: compiti, studio, laboratori di lingue, ma non solo.

Ogni giorno è diventato per noi e per i nostri ragazzi stimolo per confrontarsi e mettersi in gioco scambiando idee e proposte, dal bullismo al rapporto con il cibo passando per la musica italiana del Festival di Sanremo.
E questo incontro è diventato come sempre un vero e proprio abbraccio collettivo.

«Organizziamo la Festa dei Doposcuola ormai da cinque anni, riunendo i Doposcuola della diocesi – ricorda Silvia Cocchi, incaricata diocesana per la Pastorale scolastica -.

Un luogo di integrazione e inclusione meraviglioso, che permette a bambini e ragazzi di condividere non solo l’aiuto allo studio e l’apprendimento dell’italiano, ma anche la dimensione relazionale che oggi è testimoniata ».

«Sono passati 70 anni da quando il cardinal Lercaro assegnò Villa Pallavicini a don Giulio Salmi – ricorda don Massimo Vacchetti, presidente della Fondazione «Gesù Divino Operaio» – e non c’è modo migliore di celebrare questo anniversario.

La Festa dei Doposcuola è esattamente il tipo di evento per il quale don Giulio ha voluto la realtà di Villa Pallavicini».

«È una bellissima festa, quella dei Doposcuola, che rappresentano una bellissima realtà – afferma monsignor Silvagni – che si realizza in tanti spazi delle nostre parrocchie e associazioni.
Questi Doposcuola offrono un’importante possibilità di vivere insieme: non vi è infatti nulla di più educativo che vivere insieme, aiutandosi nello studio e anche nella crescita».

(Sara Orlandini, responsabile Doposcuola parrocchiale Bazzano Ancora una volta, lunedì scorso, il parco si è colorato di felicità, di gioco, di speranza con la presenza di circa 600 bambini e ragazzi da 26 realtà)

Nella foto: Un momento della Festa dei Doposcuola

(DI CHIARA U NGUENDOLI E LUCA TENTORI - AVVENIRE del 11 Maggio 2025)

 «La Chiesa di Bologna si unisce all’arcivescovo cardinale Matteo Zuppi, impegnato nei giorni scorsi a Roma per il Conclave, nella gratitudine e nella preghiera a Dio per l’elezione a Successore di Pietro del cardinale Robert Francis Prevost, con il nome di Leone XIV.
Le campane della Cattedrale di Bologna e delle chiese dell’Arcidiocesi hanno suonato a festa dopo la “fumata bianca” che ha annunciato l’elezione del nuovo Papa».

Così si è espressa l’Arcidiocesi in un comunicato inviato dall’Ufficio Stampa giovedì 8 maggio, poco dopo l’annuncio e le prima parole del nuovo Pontefice dalla Loggia della Basilica di San Pietro in Vaticano, aggiungendo che «nelle chiese della Diocesi si pregherà per il nuovo Papa».

Oggi alle 17.30 in Cattedrale ci sarà la Messa di Ringraziamento per l’elezione del nuovo Papa, presieduta dal Cardinale Arcivescovo, a cui è invitata a partecipare tutta la Chiesa e la città di Bologna.
La celebrazione sarà anche in diretta streaming sul sito www.chiesadibologna. it e sul canale YouTube di 12Porte. Il cardinale Zuppi, che in questi giorni ha partecipato alle Congregazioni dei Cardinali, al Conclave e agli altri eventi e incontri con il Papa, invitando alla preghiera e al ringraziamento ha affermato: «Siamo contenti e ringraziamo il Signore per il dono del nuovo Papa, per il dono della grande bellezza della Chiesa che è emersa davanti agli occhi del mondo, che abbiamo vissuto e di cui abbiamo fatto esperienza anche in questi giorni».

Il 14 maggio 2023 l’allora monsignor Robert Francis Prevost, Prefetto del Dicastero per i Vescovi, ha presieduto la Messa in Cattedrale a Bologna in occasione della discesa della Madonna di San Luca in città».
«A Lei lo affidiamo con gioia e fiducia» affermano i vicari generali monsignor Stefano Ottani e monsignor Giovanni Silvagni:.

La Presidenza della Conferenza episcopale italiana, guidata dal cardinale Zuppi, ha inviato un messaggio al nuovo Papa: «Beatissimo Padre, esprimiamo i sentimenti di commozione e gioia delle Chiese in Italia nell’accogliere la notizia della Sua elezione al Soglio Pontificio. Insieme alle comunità ecclesiali eleviamo il canto di lode al Signore per il dono della Sua chiamata».

«Accogliamo il Suo invito - prosegue la lettera - a “essere una Chiesa missionaria, che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore”.

La nostra Conferenza episcopale è unita in modo speciale a Lei, a motivo del Suo ruolo del tutto unico di Vescovo di Roma e Primate d’Italia. Siamo grati di poter esercitare la collegialità episcopale sotto la Sua guida paterna. Le comunità ecclesiali si rallegrano con noi stringendosi intorno a colui che custodisce l’unità nella carità».

I Vescovi della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna (Ceer), presieduta da monsignor Giacomo Morandi, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla «si uniscono - affermano in un comunicato - alla gioia dei fedeli delle loro Diocesi ed esprimono vicinanza, unendosi alla preghiera della Chiesa Universale, al nuovo Successore di Pietro.
In tutte le Diocesi della regione le campane delle chiese hanno accolto la “fumata bianca” suonando a distesa».

«I Vescovi della Ceer - proseguono - hanno invitato le comunità delle loro Diocesi ad unirsi in preghiera per il nuovo Papa perché lo Spirito Santo lo guidi, lo sostenga e lo illumini nel suo ministero al servizio della Chiesa e dell’intera famiglia umana e affidano il nuovo Papa alla materna intercessione della Madonna, venerata con diversi titoli mariani nelle Diocesi, e alla protezione dei Santi patroni delle Chiese della regione.

Nelle chiese dell’Emilia-Romagna si pregherà per il nuovo Papa e nelle Diocesi ci sarà una Messa di Ringraziamento».

Il Consiglio delle Chiese cristiane di Bologna scrive che: «appresa la notizia della elezione del nuovo vescovo di Roma, Papa Leone XIV, desidera esprimere la propria gioiosa vicinanza ai fratelli in Cristo della Chiesa cattolica romana per questo lieto e importante evento.

Consapevole che il cammino intrapreso dalle Chiese cristiane verso l’unità visibile è irrevocabile e promosso dal Santo Spirito, il Consiglio esprime il vivo auspicio che il successore di papa Francesco, chiamato ad essere ‘Servus servorum Dei’, prosegua con continuità l’impegno ecumenico arricchendolo anche di nuovi impulsi»

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha scritto un post su Facebook citando la frase del primo discorso di Papa Leone XIV: «Aiutateci anche voi, gli uni gli altri, a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante ».

«Con questo messaggio così importante per l’umanità intera accogliamo il nuovo Papa Leone XIV - commenta Lepore -. Da Bologna auguriamo al nuovo Pontefice un cammino di pace e di speranza per affrontare le grandi sfide del nostro tempo».
La stessa frase viene citata anche, sempre su Facebook, dal presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, con la breve chiosa: «Habemus Papam. Papa
 Leone XIV». 

Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità islamiche in Italia, a loro nome scrive: «Esprimo le più sentite congratulazioni a Sua Santità Papa Leone XIV per la sua elezione. Le sue prime parole – “La pace sia con tutti voi” – ci hanno profondamente colpito e commosso.

Questo saluto corrisponde esattamente al saluto quotidiano fra musulmani, “As-salamu alaykum” – “La pace sia su di voi”.

È un segno, un auspicio, un ponte».
A Roma, durante la permanenza del cardinale Zuppi in occasione del Conclave, erano presenti anche il segretario don Sebastiano Tori e, accreditato nella Sala Stampa Vaticana, il direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi e della Ceer Alessandro Rondoni.

Alla «fumata bianca» che ha annunciato l’elezione del nuovo Pontefice le campane hanno suonato a distesa Oggi alle 17.30 in Cattedrale la Messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Zuppi, che invita a gioire e a pregare

(Foto: Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, saluta la folla dalla Loggia della Basilica di San Pietro in Vaticano )

(Dal Quotidiano "Avvenire")

Prevost e l’omelia per la Madonna di San Luca

Il 14 maggio 2023 l’allora monsignor Robert Francis Prevost, prefetto del Dicastero per i Vescovi, ha presieduto una Messa nella Cattedrale di Bologna in occasione della discesa in città della Madonna di San Luca. Il giorno prima, monsignor Prevost aveva assistito all’arrivo in Cattedrale dell’Immagine della Vergine di San Luca e aveva partecipato, in serata, alla Veglia dei Giovani. All’inizio della celebrazione eucaristica del 14, il cardinale Zuppi gli rivolse un caloroso saluto, ringraziandolo «tantissimo della sua disponibilità ad aiutarci oggi in questa festa così importante per tutta la Chiesa di Bologna » e ricordando la sua biografia e i suoi incarichi.

Nell’omelia monsignor Prevost ha ringraziato a sua volta «la generosità di Sua Eminenza che mi ha detto: “Venga a Bologna”, e sono davvero contento e ringrazio tutti voi di permettermi di celebrare con voi questa bellissima festa». Ha poi ricordato la Festa della Mamma che si celebrava il giorno stesso e ha chiesto di ricordare e ringraziare tutte le mamme. «La mamma di tutti noi è la Vergine Maria - ha detto - e in questa settimana, anche qui a Bologna, riconosciamo che Maria ci ha visitati. È davvero una festa bellissima: cerchiamo tutti di viverla con devozione e fede».

Ha quindi commentato la liturgia del giorno, solennità di Pentecoste, e ha par- dell’opera dello Spirito Santo che Gesù promette agli Apostoli dicendo: «Non vi lascerò soli». «È un’icona evangelica - ha detto - che ci dà molto conforto. Ogni forma di abbandono affettivo può farci comprendere cosa significa avere qualcuno che ci fa compagnia e quando questo qualcuno ha la Q maiuscola, diventa ancora più confortante ». E ha fatto l’esempio della solitudine dei malati di Covid e del conforto loro offerto da medici e personale sanitario. «Pensiamo allora - ha affermato - a Gesù, vicino a tutti i nostri dolori, alle nostre incertezze, delusioni e che ci raccomanda di non avere paura di fronte alla sua assenza fisica perché ci manderà lo Spirito Paraclito, lo Spirito Consolatore». Poi ha paragonato lo Spirito a due fondamentali funzioni del nostro corpo: il respiro e il battito cardiaco. «Il respiro e il battito del cuore - detto - sono forse l’immagine più bella di cosa sia lo Spirito Santo per tutti noi come cristiani, per la Chiesa e per ogni essere umano perché questo Spirito che Gesù ci ha promesso è il Consolatore ». «Ma il frutto più grande dello Spirito - ha concluso - è l’amore. Verifichiamo  che lo Spirito abita in noi se siamo persone che amano, persone che sanno accogliere i comandamenti di Gesù. Gesù ci ha manifestato il suo amore anche attraverso il dono di sua madre. Dirà Gesù sulla croce al discepolo: “Giovanni, ecco tua madre”. E da quel giorno l’ha presa in casa sua. Gesù ci presenta sua madre e ci chiede di tenerla a casa con noi. L’immagine che voi venerate qui a Bologna e per la quale avete tanta devozione si richiama proprio questo amore duplice. Da una parte il bambino che ci indica il volto della madre e dall’altra la madre che ci inlato dica e dona il figlio suo. Il miracolo più grande che Maria fa e può fare nella nostra vita è quello di non farci mai perdere la via della nostra salvezza che è il figlio suo Gesù. Adorate il Signore Cristo nei vostri cuori e così essere testimoni di questa presenza con dolcezza e rispetto. E chi più della Vergine Maria può insegnarci questa dolcezza? Se contemha pliamo la sua immagine non solo artistica, ma soprattutto quella che emerge dal Vangelo, attraverso il suo silenzio e la sua obbedienza, possiamo portare frutti per noi e per gli altri».

Il video e il testo integrale del saluto del cardinale Zuppi e dell’omelia di monsignor Prevost su www.chiesadibologna. it e sul canale Youtube di 12Porte.

Il 14 maggio 2023 l’allora prefetto del Dicastero per i Vescovi celebrò la Messa in Cattedrale davanti all’icona della Vergine

La Messa in Cattedrale presieduta dall’allora monsignor Prevost il 14 maggio 2023 (foto Minnicelli Bragaglia)

 Rosario itinerante
davanti all’immagine della Madonna della Maestà a Pianoro Vecchio

Questa sera, secondo appuntamento della recita del Santo Rosario, itinerante nei luoghi con un'immagine della Madonna presente nel territorio delle parrocchie di Pianoro.