Category Archives: Parrocchia di S. Andrea di Sesto
Prime Sante Comunioni a Rastignano – 25 Maggio 2025
Dobbiamo stare qui con Lui tutti i giorni; dobbiamo fare gli ‘allenamenti’ tutti i giorni.
La lettera di invito dell’arcivescovo alla MADONNA DI SAN LUCA
C arissimi, nella secolare tradizione della Chiesa bolognese, i fedeli hanno guardato all’immagine della Beata Vergine di San Luca come Madre della Speranza, in tutte le situazioni di difficoltà, come le pestilenze o le calamità naturali, o più semplicemente per arricchire la vita nello Spirito della comunità cristiana. Tutte queste circostanze le ritroviamo anche oggi, e siamo spinti a stringerci a Maria e, con lei, ad andare … Continue reading La lettera di invito dell’arcivescovo alla MADONNA DI SAN LUCA
(Dall’inserto “Bologna Sette” dal quotidiano AVVENIRE)
Sabato 24 maggio alle 18 l’immagine della Madonna di San Luca sarà accolta a Porta Saragozza dall’arcivescovo Matteo Zuppi e dalla città e poi accompagnata processionalmente in Cattedrale, ove rimarrà fino a domenica 1° giugno.
All’arrivo in Cattedrale, intorno alle 19, la Messa solenne presieduta dal vicario generale monsignor Giovanni Silvagni.
Alle 21 la recita del Rosario e il canto delle Litanie lauretane, poi esposizione del Santissimo Sacramento, Adorazione e Benedizione eucaristica; presiederà il cardinale Zuppi.
Domenica 25 alle 10.30 Messa episcopale presieduta da monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna- Cervia.
Alle 14.45 Messa per i malati animata da: Ufficio diocesano Pastorale della Salute, Unitalsi e Centro volontari della sofferenza; presiede l’arcivescovo Matteo Zuppi.
Durante la settimana di permanenza della Madonna, la Cattedrale di San Pietro sarà aperta ogni giorno dalle 6.30 alle 22.30 e le Messe verranno celebrate alle 7.30, 9, 10.30, 12, 16, 17.30 e 19.
Alle 15 il Rosario e ogni sera alle 21 Rosario, Litanie e Benedizione eucaristica.
Chi desidera confessarsi troverà sacerdoti a disposizione in tutte le ore.
Durante tutto il periodo di permanenza della Madonna, negli orari di apertura della Cattedrale, sarà garantita
La diretta streaming sul sito www.chiesadibologna.it e sul canale YouTube di 12Porte.
Le Messe episcopali delle domeniche 25 maggio e 1 giugno saranno anche trasmesse in diretta televisiva da ÈTv (canale 10); in quei giorni non verrà quindi trasmessa l’abituale Messa delle 11 dal Santuario della Madonna di San Luca.
(Dall’inserto “Bologna Sette” del quotidiano AVVENIRE)
Nei giorni scorsi lungo la «Via Mater Dei» ha camminato un insolito gruppo di pellegrini: alcuni detenuti del carcere della Dozza, accompagnati da qualche volontario e due preti, e guidati da giovani di Rastignano, in quattro giorni hanno raggiunto i santuari del Monte delle Formiche, di Madonna dei Boschi, di Madonna dei Fornelli, per arrivare alla Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio.
Decisamente sono stati gli ospiti della Casa circondariale a dare l’impronta al pellegrinaggio, facendone rivivere tutte le dimensioni: il puntare ad una meta, la necessità di conoscere la strada, seguire la guida, assaporare la fatica e la soddisfazione, contemplare la bellezza che ci circonda, avere tempo per rimanere in silenzio e per confrontarsi, aspettarsi a vicenda, condividere il cibo e anche la stanza.
Insieme con loro abbiamo camminato e pregato, ci siamo riconosciuti tutti curiosi di sapere e desiderosi di essere ascoltati, con l’attenzione ad andare allo stesso passo.
Si è capito perché la Chiesa antica faceva del pellegrinaggio un’opera penitenziale per ottenere il perdono dei peccati: è un vero cammino spirituale che libera dentro.
(Dall’inserto di AVVENIRE – Bologna Sette di domenica 18 Maggio 2025 – Articolo di Gigi Pagani)
Sabato 31 maggio, nell’ambito della permanenza in città della Madonna di San Luca si terrà l’ormai tradizionale camminata ludico motoria «Run for Mary ».
Alle 9, da Piazza Santo Stefano prenderà il via questa sesta edizione, snodandosi per 5 km lungo le vie meno frequentate del centro di Bologna.
«La Run for Mary non è competitiva – racconta don Massimo Vacchetti, direttore Ufficio diocesano Sport, Turismo e Tempo libero – e ha alcune caratteristiche che la rendono veramente bella-
Anzitutto, accessibile a tutti essendo di soli 5 chilometri, e serve per conoscere ed ammirare la città, in particolare i luoghi dove sono state restaurate le Madonne negli ultimi anni con il progetto “P’Arte la Run”.
La seconda caratteristica è che viene donata a tutti i partecipanti una maglia verde della Macron, come omaggio al Bologna che nel 1925 ha vinto il suo primo scudetto, noto come “lo scudetto della maglia verde”.
Cento anni fa a Milano il Bologna batté il Genova per 2-0 ed avendo le due squadre maglie simili, i giocatori del Bologna hanno indossato una maglia verde.
Un omaggio, anche, alla squadra che oggi ha conquistato la Coppa Italia.
Il Bologna Fc 1909 ci onora del suo patrocinio con il coinvolgimento anche di alcune rappresentanze giovanili». «Terza caratteristica – prosegue don Massimo – è il desiderio dell’Arcivescovo di coinvolgere il mondo sportivo durante la settimana in cui la Madonna di San Luca scende in città. Il sottotitolo di questa edizione è infatti in linea con il Giubileo: ‘La Speranza corre’”.
E come ogni anno, accanto al progetto sportivo prosegue anche “P’Arte la Run”, che si propone di restaurare e ridonare alla città le immagini votive presenti sotto i portici e sui palazzi.
Quest’anno il progetto è piuttosto ambizioso, perché verranno restaurate tre immagini, alcune delle quali molto deteriorate,
tutte site in Via de’ Chiari. Il restauro è promosso dall’associazione “Via Mater Dei” e vede quest’anno il coinvolgimento dell’Alma Mater». Per donazioni: Iban IT92F0503402433000000002603 causale «Restauro Madonne Via de’ Chiari».
«Vi aspettiamo nel cortile dell’Arcivescovado con il Cardinale quando, al termine della manifestazione, verrà allestito un brunch per tutti gli atleti, offerto da Felsinea Ristorazione e Segafredo – conclude don Massimo –.
Un momento di convivialità dietro l’abside della Cattedrale dove è collocata l’immagine della Madonna di San Luca. Tutti i partecipanti riceveranno anche un cero da accendere alla Mamma Celeste.
Per le iscrizioni, basta visitare il sito diocesano www.chiesadibologna. it, sezione Run For Mary e poi ritirare il kit di partecipazione, alla quota simbolica di 5 euro».
(Dall’inserto domenicale “Bologna Sette” del Quotidiano “AVVENIRE”)
Ancora una volta, nel pomeriggio di lunedì 5 maggio, il parco di Villa Pallavicini si è colorato di felicità, di gioco, di speranza.
Anche quest’anno i Doposcuola presenti sul nostro territorio diocesano si sono incontrati per un momento di festa comunitaria.
Nutrito il gruppo delle Parrocchie di Pianoro che hanno partecipato a questo momento di festa.
Oltre 600 ragazzi provenienti da 26 realtà sparse in tutta la diocesi, hanno condiviso momenti di gioco, di attività e di riflessione, per celebrare insieme l’anno scolastico che sta volgendo al termine.
Pranzo veloce, appena usciti da scuola, per salire su un pullman in direzione Bologna.
Le magliette le abbiamo, disegnate e colorate una ad una a mano, tutte uguali e allo stesso tempo tutte diverse; un po’ come siamo effettivamente noi.
Ciascuno con il nome ben stampato sulla schiena, il proprio numero, i propri colori, ma sul davanti il nostro motto: «Pensare fuori dagli schemi, per diventare adulti non banali».
L’invito del nostro arcivescovo (assente per impegni in Vaticano e rappresentato dal vicario generale monsignor Giovanni Silvagni) ad essere «Una casa di pace, di relazione e di Spirito» si è incarnato nelle attività che nelle settimane scorse si sono svolte nelle nostre aule e, allo stesso modo in quelle di tante strutture presenti un po’ ovunque sul nostro territorio diocesano: compiti, studio, laboratori di lingue, ma non solo.
Ogni giorno è diventato per noi e per i nostri ragazzi stimolo per confrontarsi e mettersi in gioco scambiando idee e proposte, dal bullismo al rapporto con il cibo passando per la musica italiana del Festival di Sanremo.
E questo incontro è diventato come sempre un vero e proprio abbraccio collettivo.
«Organizziamo la Festa dei Doposcuola ormai da cinque anni, riunendo i Doposcuola della diocesi – ricorda Silvia Cocchi, incaricata diocesana per la Pastorale scolastica -.
Un luogo di integrazione e inclusione meraviglioso, che permette a bambini e ragazzi di condividere non solo l’aiuto allo studio e l’apprendimento dell’italiano, ma anche la dimensione relazionale che oggi è testimoniata ».
«Sono passati 70 anni da quando il cardinal Lercaro assegnò Villa Pallavicini a don Giulio Salmi – ricorda don Massimo Vacchetti, presidente della Fondazione «Gesù Divino Operaio» – e non c’è modo migliore di celebrare questo anniversario.
La Festa dei Doposcuola è esattamente il tipo di evento per il quale don Giulio ha voluto la realtà di Villa Pallavicini».
«È una bellissima festa, quella dei Doposcuola, che rappresentano una bellissima realtà – afferma monsignor Silvagni – che si realizza in tanti spazi delle nostre parrocchie e associazioni.
Questi Doposcuola offrono un’importante possibilità di vivere insieme: non vi è infatti nulla di più educativo che vivere insieme, aiutandosi nello studio e anche nella crescita».
(Sara Orlandini, responsabile Doposcuola parrocchiale Bazzano Ancora una volta, lunedì scorso, il parco si è colorato di felicità, di gioco, di speranza con la presenza di circa 600 bambini e ragazzi da 26 realtà)
Nella foto: Un momento della Festa dei Doposcuola









