Category Archives: Parrocchia S. Maria Assunta di Pianoro

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SS. Pietro e Paolo

LIBERATI

Le riflessioni della Domenica

“I santi Padri amavano paragonare Pietro e Paolo a due autentiche colonne sulle quali si regge l’intero edificio della chiesa. La comunità cristiana sparsa per il mondo intero in questo giorno è chiamata ad approfondire il proprio legame con la loro testimonianza di fede, di vita e di amore.”

Oggi, alla Santa Messa delle ore 11, il via ad Estate Ragazzi 2025, che partirà domattina 9 giugno.
Al termine dell’omelia, vi è stato il mandato agli animatori e la consegna della maglietta.
Come canto finale della Messa è stato intonato il motivo ed il ballo dell’inno di ER 2025.
Poi pranzo insieme ed incontro per le ultime disposizioni per domattina.
E poi gli ultimi lavori… e pronti ai posti... via!

ESTATE RAGAZZI A PIANORO
9 Giugno 2025 - Primo giorno di ER 2025 a Pianoro. -  Vedi le foto di alcuni momenti della
Prima giornata nel link all'album

12 Giugno 2025

Oggi una parte dei ragazzi di Estate Ragazzi di Pianoro sono andati a visitare gli ospiti della Casa di Riposo della Sacra Famiglia e con un po' di bans e inni hanno fatto un po' di animazione con loro.
Gli ospiti hanno regalato ai ragazzi un bellissimo cartellone fatto da loro e una merenda molto gradita! Grazie per la bellissima accoglienza!

Un altro gruppo di ragazzi invece é andato a visitare le sale del Comune di Pianoro. Il Sindaco e il Vice Sindaco hanno accompagnato i ragazzi nella sala del Consiglio e nelle altre stanze.


Ed eccoci giunti al termine di queste tre settimane di Estate Ragazzi!!!

Il tempo è volato!!!
Tre settimane di impegno costante, di fatica, di sorrisi, di abbracci, di gioia che riempie il cuore, alla ricerca di quel tesoro che se accolto costruisce in noi e in chi ci sta intorno la pace vera.

Grazie c di cuore agli animatori senza dei quali non avremmo potuto fare estate ragazzi.
Grazie a quanti hanno donato un po’ del loro tempo affinché tutto potesse funzionare al meglio!!!

Abbiamo anche consegnato al vice sindaco una scatola dove ogni bimbo ha scritto quello che vorrebbe che ci fosse a Pianoro

LINK ALL'ALBUM ONLINE DELLE IMMAGINI DELLE GIORNATE DI ESTATE RAGAZZI


(Dall’inserto “Bologna Sette” di Avvenire, pubblichiamo un’ampia sintesi dell’omelia dell’Arcivescovo nella Messa per la celebrazione cittadina della solennità del Corpus Domini. Testo integrale su www.chiesadibologna. it)

DI MATTEO ZUPPI *

Oggi contempliamo il Corpo del Signore.

È un mistero di amore che non smettiamo di comprendere, che ci fa «sentire» l’amore e la Presenza che, tardi di cuore come siamo, non sappiamo riconoscere, dimentichiamo e che, proprio per questo, non smette di scaldare il nostro cuore e restare con noi.

Non è una lezione ma una Presenza che ci fa trovare il cuore, cioè noi stessi, perché troviamo Lui.

È Cristo che «fa comunione» con noi, ma ha bisogno del nostro cuore.
Lui si dona per la nuova ed eterna alleanza, definitiva, che mette pace tra terra e cielo.

Ma perché l’alleanza la capiamo bisogna essere in due e non può farla senza la nostra personale scelta.
Lui fa comunione con il suo pane e questa ci impegna a fare comunione della nostra vita, a fare comunione con il nostro prossimo, ad essere prossimo per chi incontriamo.

È una Presenza, non un’emozione, ineffabile, cangiante, un’entità indefinita e che per questo può assumere qualsiasi significato ma sempre modellato sul nostro io. È un Corpo che richiede attenzione, concretezza, costanza, che dobbiamo accogliere fisicamente nel cuore, che accende i nostri sensi. È nostro, non per possederlo, ma per amarlo.

Questo suo amore è il vero giudizio sulla nostra vita, sul nostro non amore, sulle complicità con colui che rovina la nostra vita e quella del prossimo.
Il suo giudizio è l’amore che possiamo comprendere e per questo diventare consapevoli della nostra resistenza, diffidenza, chiusura e delle conseguenze che questo causa su di noi e sul prossimo.

Sembra quasi che abbiamo paura del cuore, tanto che ci abituiamo a vivere senza, a tenerlo nascosto, perché farlo vedere ci fa sentire esposti, vulnerabili.
Cosa diventa la vita senza cuore, cioè quell’intreccio che ognuno di noi è, che solo l’amore sa conoscere?

In un mondo senza legami veri, egocentrico, pensiamo che il cuore per essere se stesso debba consumare, possedere, in quell’individualismo malsano che segna la vita. Il mondo così finisce per perdere il cuore.

Alcuni teorizzano che bisogna mettere da parte il cuore, come se non ci facesse vedere bene, diventasse ingenuità, ci facesse soffrire troppo, o che il mercato e lo sviluppo hanno conseguenze inevitabili e necessarie. 

Non possiamo mai accettarlo!
La Pasqua è il doloroso passaggio che attraversa il buio, l’oscurità più grande, la morte.

Solo così la speranza si realizza.
La fiducia nel Signore addolcisce i «guai» inevitabili della vita vera, come dice Manzoni, e li rende utili per una vita migliore.

Solo «vedendo con il cuore », con gli occhi del cuore, scopriamo il mondo intorno.
L’Eucaristia dona il cuore e la comunione con il Signore e con i fratelli.
Ed è propria questa comunione la nostra forza, perché amore, infinito e con infiniti significati, amore che nutre il nostro cuore insoddisfatto, incerto, smarrito, peccatore.

Come ricorda Papa Leone XIV, nell’unico Cristo noi siamo uno.
Camminiamo insieme, cammineremo insieme con la gioia nel cuore e il canto sulle labbra.
Ci fermeremo ad adorare il suo Corpo, cioè a dire: “Gesù, io sono tuo e ti seguo nella mia vita, non vorrei mai perdere questa amicizia, questa comunione con te” (Dn68).

Restare con Gesù ci aiuta a restare e a non scappare, ci apre, non ci chiude, ci fa essere intimi con noi stessi per essere di cuore con tutti.

* arcivescovo

Nell’omelia della celebrazione cittadina del Corpus Domini, Zuppi ha ricordato che Gesù «fa comunione con il suo pane e questa ci impegna a fare comunione della nostra esistenza»

Sono stati centinaia i fedeli che hanno partecipato alla Messa in San Paolo Maggiore in occasione del Corpus Domini cittadino.
Al termine della celebrazione si è svolta anche la processione del SS. Sacramento lungo le vie Barberia e Cesare Battisti.

La firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica va apposta sulla scheda allegata al Modello Cud per coloro che possiedono solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati attestati dal Modello e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

I lavoratori dipendenti e i pensionati che, oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, possiedono altri redditi e/o oneri detraibili/deducibili e non hanno la Partita Iva, possono presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 precompilato o ordinario: anche, qui, la firma va apposta nell’apposita scheda.

C’è poi il modello Redditi, per chi non sceglie il 730 oppure per chi è tenuto per legge a compilarlo. In tutti i casi, occorre firmare nella casella «Chiesa cattolica» facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta, nel riquadro denominato «Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef» nella scheda.

Per informazioni e chiarimenti si può consultare il sito internet all’indirizzo www.8Xmille.it

CONCERTO PER DON BAVIERI. 

Domenica 15 giugno alle 17.30 nell’Abbazia di Zola (via Don A. Taddia, 20), concerto con dedica speciale a don Luciano Bavieri, sacerdote originario di questa comunità deceduto 4 anni fa.

(Dal quotidiano Nazionale “AVVENIRE” – inserto domenicale “Bologna Sette”)

(Foto di repertorio)

Domenica 15 alle 17.30 in Cattedrale l’arcivescovo Matteo Zuppi conferirà il ministero permanente dell’Accolitato a:
Maria Greca Calvi, della parrocchia di San Venanzio di Galliera;
Francesco Capri, della parrocchia di San Biagio di Cento;
Paola Chiesa, della parrocchia di Castenaso;
Isabella Damilano, della parrocchia di Funo;
Anna Rita Di Marco, della parrocchia di San Luca Evangelista;
Fabiola Diquattro, della parrocchia di Santa Maria del Suffragio;
Mirco Fabbri, della parrocchia di Gesso;
Maria Luisa Galli, della parrocchia di Santa Maria Annunziata di Fossolo;

Sauro Gavioli, della parrocchia di Pianoro Nuovo;

 

Daniele Matteucci, della parrocchia di Santa Maria in Strada;
Paolo Nipoti, della parrocchia di Santa Maria della Carità;
Rosella Pellicciaro, della parrocchia di Castenaso;
Mauro Pieragostini, della parrocchia della Beata Vergine Immacolata in Bologna;
Mirco Pondrelli, della parrocchia di Santa Lucia di Casalecchio di Reno;
Matteo Proni, della parrocchia di Anzola dell’Emilia;
Michele Punzetti, della parrocchia della Beata Vergine Immacolata in Bologna;
Massimo Rimondini, della parrocchia di Castenaso;
Martino Ruppi, della parrocchia di Nostra Signora della Pace;
Maria Sirpe, della parrocchia di San Giovanni Battista di Castenaso;
Mascia Tangerini, della parrocchia di Villanova;
Giampaolo Tomassone, della parrocchia di Trebbo di Reno;
Herbert Uchechukwu Nwakamma Okoro, della parrocchia di Vergato.

Verrà conferito il ministero dell’Accolitato anche ai seguenti candidati al Diaconato:
Giuseppe Nini, della parrocchia di San Francesco di Assisi in San Lazzaro di Savena;
Massimo Perrina, della parrocchia di San Giovanni Battista di Casalecchio di Reno;
Sergio Rimondi, della parrocchia di Sant’Antonio da Padova a La Dozza;
Loris Tedeschi,
 dell’Unità pastorale di Castel Maggiore.

Domenica di Pentecoste

La Pentecoste è perciò la pienezza della Pasqua, ed è l’ultima tappa della storia della salvezza che porta a compimento il grande progetto di Dio


A partire da lunedì 9 giugno inizia Estate Ragazzi in molte delle 190 parrocchie della Diocesi di Bologna, fra cui Rastignano e Pianoro, che aderiscono all’iniziativa che quest’anno ha per tema «Il mio tesoro. Un’estate di speranza nella Terra di Mezzo».

L’evento, che per alcune settimane coinvolgerà oltre 20mila bambini su tutto il territorio diocesano e 8.500 animatori che si sono messi al servizio dei più piccoli, avrà come appuntamento centrale il prossimo giovedì 19 giugno nel parco del Seminario Arcivescovile di Bologna.
A partire dalle 9.30 si svolgerà infatti la Festa insieme di Estate Ragazzi alla quale, dalle ore 10.30, parteciperà anche l’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi.

L’evento è organizzato dall’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, Opera diocesana e Anspi. Per partecipare a Festa insieme è necessario iscriversi nella pagina web dell’Ufficio sul sito www.chiesadibologna.it

Carissimi,
ecco i seguenti orari dove è necessaria una presenza in chiesa, chi desidera può prenotarsi per una o più ore, contattando Maria Antonietta al 3937079717, così che in tutte le 24 ore ci sia sempre la nostra compagnia vicino al Signore.
Dalle 00.00 alle 9.00 a Pianoro Vecchio
Dalle 19.30 alle 20.30 a Pianoro Nuovo
Dalle 20.30 alle 21.00 a Musiano
Dalle 22.00 alle 24.00 a Musiano