Diario dell’OTTAVARIO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MONTE DELLE FORMICHE

(Tutte le foto e video dell’ottavario visibili a questo link)
Al via l’Ottavario dedicato a Maria.

Oggi sabato 6 settembre dalle ore 10 alle ore 13 sono arrivati al Santuario i CICLISTI DEL CIRCUITO – SANTUARI EMILIA ROMAGNA.

Alle ore 10 hanno visitato il Museo dei Botroidi di Tazzola con il curatore Lamberto Monti ed alle 11,30 seconda visita guidata del Santuario, con il Rettore don Giulio Gallerani e successivamente benedizione dei ciclisti.

Poi tutti a pranzo con le prime formiche… nella gramigna!

Alle ore 20 ritrovo al Bivio Val Piola, FIACCOLATA verso il Santuario e all’arrivo “POLENTATA”.
E’ la serata tradizionale dei FALÒ NELLE TRE VALLI.

Domani domenica 7 settembre alle ore 16 Santo Rosario e alle ore 16,30 Messa con Battesimo, presieduta da don Giulio Gallerani, Rettore del Santuario… e a seguire CRESCENTINE.

Poi festa per tutta la settimana prossima.

 

SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MONTE DELLE FORMICHE.

Al via la solenne processione da Valpiola al Santuario, illuminata dai flambeaux e dai falò nelle tre vallli

INIZIA L’OTTAVARIO DELLA MADONNA DEL MONTE   DELLE FORMICHE 
Prima messa dell’Ottavario al Santuario della Madonna del Monte delle Formiche.
Poi pranzo conviviale.

MESSA AL MONTE DELLE FORMICHE
Oggi si celebra la fine dell’Ottavario in onore della Beata Vergine del Monte delle Formiche, alla presenza del Vicario Generale della Diocesi di Bologna.
“L’Eucarestia è fonte e culmine della nostra vita – ha detto don Giulio all’inizio della Santa Messa – oggi vogliamo ricordare la nostra mamma Maria, ed anche la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce ed anche il compleanno del nostro amato papa Leone XIV”.
Monsignor Giovanni Silvagni, prima dell’inizio della Santa Messa, ha controllato i lavori eseguiti sulla facciata del Santuario, esprimendo la piena soddisfazione per l’ottimo lavoro eseguito.

SERMONE NEL BOSCO PER LA MADONNA DEL MONTE DELLE FORMICHE

“Ogni Santuario ci aiuta a guardare in alto, secondo la prospettiva di Dio – ha detto monsignor Silvagni durante il sermone nel bosco – Maria ci aiuta a vedere il mondo con gli occhi di Dio.

E noi, che siamo cristiani, dobbiamo rassegnarci ad essere delle persone ‘strane’. Noi non siamo gente normale, perché siamo stati toccati da un fatto straordinario. Celebriamo infatti oggi l’Esaltazione della Santa Croce. Abbiamo dei valori che oggi il mondo non comprende, ossia ricordare che Cristo ha sofferto per noi, per la nostra salvezza.

È un dono ed un mistero che noi dobbiamo adorare, vicino a Maria Addolorata presso la croce, accompagnandolo fino alla morte.

‘Stava presso la croce di suo Figlio’, diventando Madre di tutta l’umanità. E noi troviamo in Lei la dolcezza, il calore, l’amore, la fedeltà della nostra Mamma”.