Le riflessioni di Papa Francesco
UN DIO CHE STUPISCE
XIV domenica del Tempo ordinario
“Senza apertura alla novità e alle sorprese di Dio, senza stupore, la fede diventa una litania stanca che lentamente si spegne e diventa un’abitudine.”
Chiesa di Bologna
“Senza apertura alla novità e alle sorprese di Dio, senza stupore, la fede diventa una litania stanca che lentamente si spegne e diventa un’abitudine.”
“La malattia più grande della vita è la mancanza di amore, è non riuscire ad amare.”
“La fede comincia dal credere che non bastiamo a noi stessi, dal sentirci bisognosi di Dio.”
“A noi sta seminare, e seminare con amore,
con impegno e con pazienza. Ma la forza del seme è divina.”
“Accogliere la Parola di Gesù ci fa fratelli tra noi, ci rende la famiglia di Gesù.”
“Ogni volta che riceviamo il pane di vita, Gesù viene a dare un senso nuovo alle nostre fragilità.
Contemplare questo meraviglioso mistero di amore e di luce da cui proveniamo e a cui è orientato il nostro cammino terreno.”
“Lo Spirito ci rende nuove creature, così come fece quel giorno con gli apostoli: ci rinnova, nuove creature.”
Funerale di don Paolo Rubbi – Mercoledì 15 Maggio 2024 con la presenza del cardinale Matteo Maria Zuppi
“Alla destra del Padre siede ormai un corpo umano,per la prima volta, il corpo di Gesù, e si contempla la propria destinazione futura.”