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Carissime sorelle, “GRAZIE!!”… come ogni anno, non mi viene un’altra parola migliore per iniziare queste poche righe di saluto… e di richiesta di preghiere!

Proprio oggi ho avuto modo di leggere l’esortazione apostolica “C’est la confiance” del Santo Padre Francesco sulla fiducia nell’amore misericordioso di Dio, in occasione del 150º anniversario della nascita di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo: questa lettera, veramente preziosa spiritualmente, mi ha confermato che la più efficace missione ed evangelizzazione è opera di una preghiera “fatta di fiducia”, che non sa mettere limiti nel chiedere ed è già certa che Dio mette un desiderio nel nostro cuore (la salvezza di tutte le anime!) semplicemente perché vuole realizzarlo, proprio attraverso di noi.

Vi chiedo quindi di continuare a pregare ed offrire tutta la vostra vita sempre e solo per quello, la salvezza delle anime di ogni tempo e luogo, che è poi l’unico desiderio che da sempre riempie i Santissimi Cuori di Gesù e Maria… e san Giuseppe! In quest’anno 2023 ho avuto modo infatti di riflettere sul ruolo, decisivo per l’Incarnazione e quindi per la Redenzione, dello sposo di Maria, del padre ed educatore di Gesù e del capo della Santa Famiglia: riscoprire la ricchezza della sua spiritualità, capace di custodire, nutrire e formare il Salvatore, nel silenzio e nel nascondimento della vita feriale, mi ha fatto pensare che questi sono davvero anche i tempi di san Giuseppe, e vi posso testimoniare che la sua intercessione è davvero infallibile!

Ringrazio il Signore per i doni, pur nelle difficoltà immancabili che nella perseveranza possiamo però sempre superare, che ci ha fatto anche quest’anno nella vita di Comunità delle mie tre Parrocchie, Rastignano, Carteria e Zena, e nella vita di Preghiera del Santuario del Monte delle Formiche e dell’Adorazione Eucaristica Perpetua “Mater Dei”: continuo ad affidare alla vostra intercessione tutto il ministero che il Vescovo mi ha affidato, ed in particolare in quest’anno vi chiedo una preghiera speciale per la Decennale Eucaristica che culminerà il 2 giugno 2024, e per la Visita Pastorale Zonale del 7-10 novembre 2024.

Da parte mia e da parte di tutte le nostre comunità vi assicuriamo un continuo e caro ricordo davanti ai nostri Tabernacoli, il vero centro del mondo, sorgenti inesauribili di speranza e “fonte e culmine di tutta la vita”, nostra e di tutti e di tutto…

Con affetto e fiducia, don Giulio

PS: è uscita a settembre la quarta edizione del libretto “La Via Nascosta dei Bambini nati in Cielo”, con alcune nuove pagine, in particolare su san Giuseppe e la spiritualità di questi bambini; se volete alcune copie basta che mi scriviate e provvederò io ad inviarvele.

“GESU’, MARIA GIUSEPPE VI AMO, SALVATE ANIME

Colosseo, Palazzo Madama, Montecitorio, Palazzo Chigi, Farnesina… ed il Santuario di Monte delle Formiche illuminati di rosso per ricordare le violazioni delle libertà religiosa.

Questa sera 22 novembre numerosi luoghi istituzionali in tutta Italia (per la Diocesi di Bologna solo il Santuario di Monte delle Formiche a Pianoro) saranno illuminati di rosso.

Sono state infatti numerose le adesioni all’iniziativa di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), che in tal modo intende sensibilizzare Istituzioni, responsabili politici e opinione pubblica nei confronti delle violazioni della libertà religiosa.

Sarà una serata, spiega Acs, nella quale denunciare i troppi abusi nell’applicazione della legge pakistana sulla blasfemia, le condanne a morte per quello che in tante Nazioni viene considerato reato di apostasia, la persecuzione contro le migliaia di ragazze, appartenenti alle minoranze religiose, le quali vengono sequestrate, convertite con la forza e costrette a sposare il proprio rapitore.

Senza dimenticare gli innumerevoli attacchi jihadisti, in Africa innanzitutto, le decine di sacerdoti e religiosi rapiti, in Nigeria in modo particolare.

Il colore rosso ricorda dunque il troppo sangue versato dai fedeli appartenenti alle diverse religioni – a cominciare da quella cristiana – i quali non possono professare pubblicamente la propria fede.

La Settimana Rossa (Red Week), iniziata lo scorso 17 novembre, trova il suo culmine con il Red Wednesday.

Su iniziativa di Acs Italia, infatti, oggi verranno illuminati di rosso il Colosseo, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio, Palazzo Chigi e la Farnesina.
Ma saranno illuminate di rosso anche le Ambasciate presso la Santa Sede di Burkina Faso (Paese che ha registrato un aumento del 69% delle vittime causate dall’estremismo islamico, per un totale di 3.600 morti, nel solo 2022), Camerun, Francia, Italia, Macedonia del Nord, Slovenia, Spagna e Ungheria, mentre hanno espresso sostegno all’iniziativa le Ambasciate presso la Santa Sede di Stati Uniti, Ghana, Brasile e Israele.

Eventi analoghi si svolgeranno in numerose parti del mondo, in Australia, Slovacchia, Germania, Francia, Canada, Messico e Colombia. Il diritto umano fondamentale alla libertà di religione è violato in un Paese su tre (31%), vale a dire in 61 Nazioni su 196. In totale, quasi 4,9 miliardi di persone, pari al 62% della popolazione mondiale, vivono in nazioni in cui la libertà religiosa è fortemente limitata.

La discriminazione e la persecuzione sono chiaramente evidenti in 61 Paesi, e in 49 di questi è il governo che perseguita i propri cittadini per motivi religiosi. Il totale dei cristiani che vivono in terre di persecuzione è pari a oltre 307 milioni di fedeli.

Ci troviamo sabato 25 novembre nella parrocchia di San Bartolomeo di Musiano:
▪ore 16:00 Santa Messa;
▪a seguire incontro con gli SPOSI  –  (in altra sala: gioco per i ragazzi e i bimbi);
▪cena insieme in parrocchia
(contributo di euro 30 a famiglia; dare conferma a Maria Antonietta – 393 707 9717 – entro mercoledì 22 novembre).

Spero possiate esserci.
Invitate i vostri amici!!!

“La famiglia è lo specchio in cui Dio si guarda e vede i due miracoli più belli che ha fatto: donare la vita e donare l’amore
(San Giovanni Paolo II)”

Il Signore vi benedica.
Vostri don Daniele ed equipe organizzativa.

Carissimi genitori…

grazie per questo primo mese di catechismo e per la vostra fiducia e per l’entusiasmo dei vostri figli

Grazie per questo primo mese di catechismo, per la vostra fiducia e per l’entusiasmo dei vostri figli… per chi non c’era la scorsa volta, ricordo tre cose:
– stasera ore 20,45 in parrocchia, incontro aperto a tutti, piccoli e grandi, per progettare e costruire il Carro di Carnevale 2024… pitturare, cartapesta, costruire ecc...
– sabato e domenica prossima, 25 e 26 novembre, ci vediamo a Messa ma non c’è l’incontro di catechismo (come da calendario scritto nella lettera d’inizio anno)
– segnatevi fin d’ora l’incontro per voi genitori il 9 / 10 dicembre, domande libere sulla fede…

Buona settimana a tutti, uniti nella preghiera.
Don Giulio

Ps: vi ricordo ancora la possibilità di camminare insieme ogni giorno sia con il vocalino sul vangelo del giorno (scrivetemi in privato per iscrivervi) che con il canale whatsapp della parrocchia per essere aggiornati su tutta la vita della nostra comunità

UN PASTO CALDO.

un pasto caldo per i senza fissa dimora di Bologna incontrati il giovedì sera dai volontari di Caritastrada e per alcuni nuclei familiari della nostra comunità

In parrocchia dalla collaborazione tra “Caritas”, “Caritastrada”, gruppo giovani e “Associazione Amici di Tamara e Davide” sta nascendo un nuovo progetto.

Abbiamo pensato di preparare, un paio di volte al mese, un pasto caldo per i senza fissa dimora di Bologna incontrati il giovedì sera dai volontari di Caritastrada e per alcuni nuclei familiari della nostra comunità… una piccola mensa comunitaria per fare rete e stringerci a fratelli e sorelle in difficoltà.

Oggi in occasione della 7° Giornata Mondiale dei Poveri vi chiediamo un aiuto, cucinare per tante persone vuol dire anche fare tanta spesa, in fondo alla chiesa c’è una cassettina di legno con il volantino di questa iniziativa, chi vuole e può darci un’aiuto può lasciare lì una piccola offerta per contribuire a questo progetto.

La cassettina rimarrà per tutta la settimana in fondo alla chiesa.
Grazie.

Cliccare per ingrandire e leggere l’articolo


Nell’Articolo presente su “Il resto del Carlino” di domenica 19 Novembre 2023 sul tema del titolo di questo articolo, era presenta anche la nostra volontaria “Carla”.

Articolo da leggere !

 

Domenica 19 alle ore 10.30 in Cattedrale l’Arcivescovo Zuppi presiederà la liturgia nella Giornata Mondiale dei poveri intitolata “Non distogliere lo sguardo dal povero” (Tb 4,7).

 

«Lo sguardo è importante – afferma don Massimo Ruggiano, Vicario Episcopale per il Settore Carità – perché significa riconoscere ma, soprattutto, vuol dire sentirsi riconosciuti. Solo così il povero può̀ riscoprire le sue forze nascoste da anni di fragilità e che ormai non è più in grado di percepire. Essere visti e riconosciuti da qualcuno è come rinascere alla vita. Poveri e Vangelo non vanno mai separati, perché è la povertà di spirito che ci fa entrare nella novità del messaggio di Gesù».

Domenica 19, inoltre, alle ore 12.00 il Card. Zuppi celebrerà la Messa in occasione della Giornata Mondiale nel ricordo delle vittime della strada, alla quale partecipa l’Associazione italiana familiari e vittime della strada Onlus.

Alla Liturgia sono invitati tutti i familiari delle vittime e dei feriti degli incidenti stradali.

Lunedì 20 alle ore 17.00 nella Piazza Coperta della Sala Borsa (Piazza Nettuno,

3) il Card. Zuppi interverrà a “Bambine e bambini nei conflitti e diritto alla Pace.Quale ruolo per l’educazione?”

Proposto dal Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Alma Mater, Comune di Bologna, Bologna biblioteche, Zerodiciotto, Istituto dei ciechi “Cavazza” e Fondazione “Gualandi” a favore dei sordi in occasione delle Settimane pedagogiche e dell’anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia.


Non tutti sanno che la parrocchia di Rastignano possiede 114 reliquie di santi, tra cui San Paolo l’Apostolo dei Gentili, San Petronio il Patrono di Bologna, San Luigi Gonzaga gesuita protettore degli studenti, San Filippo Neri il santo dei ragazzi di strada e San Vincenzo il santo della carità.

Il termine reliquia (dal latino <resti>) indica l’intera salma (o più sovente una piccola parte) di una persona venerata come santo o beato, oppure un qualsiasi oggetto che abbia avuto contatto con la persona, come vesti o strumenti del martirio.

A Rastignano una reliquia del singolo santo viene esposto in chiesa, nella cappella di sinistra, in occasione della specifica ricorrenza.

Se ne occupa Cristina, mamma di don Giulio, che ha redatto l’elenco completo delle reliquie della parrocchia e provvede a cambiare periodicamente l’oggetto di devozione “Dedicarmi al riordino delle reliquie è stato un impegno speciale ed emozionante – dice Cristina – in particolare sono state restaurate e pulite alcune urne con il vetro oscurato dal tempo.
Mi ricordo ancora l’emozione di pulire il primo vetro, e di leggere sopra l’ampolla  il nome di “Santa Cristina”.
La seconda reliquia è stata quella di “San Vincenzo”, il nome del mio papà. L’emozione è stata forte”.

Un grande impulso per il culto delle reliquie si ebbe dopo l’editto di Milano del 313, col quale Costantino I autorizzò il cristianesimo. In breve si permise la sepoltura di santi e martiri nelle chiese.

Inoltre un’altra mamma… Elena, madre dello stesso imperatore, si recò a Gerusalemme per reperire diverse reliquie della Passione di Gesù, che poi riportò in Europa.

“Esporre l’urna, la croce, il medaglione e l’ovale (vari contenitori delle reliquie) – conclude Cristina – mi ricorda quando da piccola, durante le funzioni, si baciavano questi oggetti.
Oggi è per me un privilegio dedicarmi a questo incarico, anche come segno di devozione.”

Gianluigi Pagani