
«La santità della porta accanto, seme di speranza ».
Questo il tema delle Stazioni quaresimali della Zona pastorale 50 che prevedono ogni venerdì le confessioni alle 20 e la Messa alle 20,30.
Si è iniziato venerdì scorso a Pieve del Pino, ricordando suor Elena Cavazzoni.
Le prossime sono il 21 marzo a Musiano, ricordando don Giorgio Paganelli;
il 28 marzo a Rastignano meditando su Tamara Ciurlo e Davide Martelli, a cui è dedicata l’associazione «Amici di Tamara e Davide»;
il 4 aprile a Montecalvo ricordando Fausto Aiolfi;
l’11 aprile a Pianoro Nuovo riflettendo su Giovanni Dalmastri.
Infine il 18 aprile, Venerdì Santo, alle 20,30 si svolgerà la Via Crucis della Zp50 lungo via Sant’Andrea, utilizzando gli scritti di «Nonna Susanna», ovvero suor Maria Veronica.
«Sono tutte persone che hanno vissuto e che si sono impegnate sul nostro territorio – ricorda don Giulio Gallerani – dimostrano che la santità vuol dire essere “pieni di Dio”.
Il santo è diverso perché appartiene totalmente a Dio: non è il più intelligente, il più bravo, il più buono umanamente, ma è colui che ha più rapporto con Dio e che più ti parla di Dio». (G.P.)




Al cinema Bristol (via Toscana 1469 verrà proiettato, domani alle 20.45, il film documentario «Segui me» dedicato a suor Elena Cavazzoni. 


"Ognuno di noi ha un'immagine di San Giovanni Paolo II - ha detto don Giulio durante l'omelia odierna davanti alla Reliquia di Karol Wojtyla - a me ha sempre colpito il suo sguardo, uguale a quello di Maria nelle icone. Sembrava uno sguardo che andasse oltre, altrove. Era uno sguardo presente, ma oltre, in un'altra dimensione.










Da domani a domenica 23 nella chiesa dei Santi Pietro e Girolamo a Rastignano di Pianoro (Via Andrea Costa, 65) sarà esposta la reliquia di San Giovanni Paolo II, consistente in un’ampolla contenente delle gocce di sangue del Santo Padre, consegnata nel 2017 al Centro culturale San Paolo, espressione della famiglia paolina fondata dal Beato Giacomo Alberione, direttamente dal cardinale monsignor Stanislao Dziwisz.