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Category Archives: Parrocchia San Giacomo di Pianoro vecchio
(Da “Bologna Sette – Inserto domenicale di AVVENIRE – art. di DI LUCA TENTORI)
Si sono svolti ieri mattina a Roma i funerali di Papa Francesco.
Tra i concelebranti anche il nostro arcivescovo, cardinale Matteo Zuppi.
Un gruppo di Bolognesi è partito nella notte per partecipare alla liturgia in Piazza San Pietro.
Appena appresa la notizia della morte del Papa, lunedì scorso, il Cardinale e la Chiesa di Bologna hanno espresso cordoglio e si sono stretti nella preghiera di suffragio in comunione con la Chiesa universale.
Nel pomeriggio di lunedì, in una Cattedrale gremita, l’Arcivescovo ha presieduto la Messa di suffragio. Dal campanile della Cattedrale è stato dato l’annuncio funebre con i 99 rintocchi della campana grossa.
«Ora è tempo di silenzio e di preghiera – aveva detto l’Arcivescovo – e ringraziamo Dio per il dono di Papa Francesco, per il suo servizio instancabile in questi anni e per la sua testimonianza, fino all’ultimo, di fede e speranza.
Con i suoi gesti e la sua parola ci ha aiutato a camminare, ad uscire, ad andare nelle periferie, anche esistenziali, ad incontrare tutte le persone ricordando che siamo “Fratelli tutti”.
Il mondo piange, ora è tempo di silenzio e di preghiera, di ringraziamento per il suo servizio, per quell’immagine che ci accompagnerà nel piangere di gioia per la Resurrezione e poi nel suo darsi fino alla fine.
È stato anche ieri in mezzo alla folla come a salutare, e proprio oggi è il giorno dell’Angelo, il giorno della pienezza, della fede, della vita che vince la morte.
L’ha testimoniata davvero anche con la sua fragilità. Accompagniamo con tanta partecipazione questo padre che ha aiutato tutti, non soltanto la Chiesa Cattolica, tutti i cristiani, e i Fratelli tutti: è stata la sua grande prospettiva, con cui lui ha camminato, che ha aiutato a camminare e a dare speranza, la speranza che non delude.
Ricordiamo con affetto e riconoscenza Papa Francesco anche per la sua visita a Bologna il 1° ottobre 2017».
In un videomessaggio diffuso dal-la Conferenza episcopale italiana il cardinale Zuppi, Presidente della Cei, aveva aggiunto: «Papa Francesco ha amato fino alla fine.
Quel suo giro con la macchina, per salutare tutti e farsi salutare da tutti, è il gesto di un Papa che non si è mai risparmiato.
Si è avvicinato alle persone perché voleva comunicare a tutti l’amore di Dio per l’umanità concreta, così come è, senza filtri, senza ipocrisie, coinvolgendo tutti.
Creando qualche malumore in chi ha paura, in chi preferisce guardare da lontano, in chi non vuole sentire – come diceva lui – il famoso “odore delle pecore” che dà anche un po’ fastidio, ma è proprio quello di cui il buon Pastore profuma.
C’è tanta sofferenza per la perdita di una persona così cara, e così cara a tutti, che ha saputo unire tanti uomini e donne, anche con sensibilità diverse, che però si sono sentiti vicini – e si sentono vicini – e compresi, proprio per l’attenzione alla persona e a Dio.
Ecco, è la sua Pasqua.
Ci aiuta a capire qual è la forza dell’amore, che in Gesù vince il male della morte, e ci aiuta a guardare con speranza, con fiducia, anche questo passaggio così doloroso per tutti».
L’Arcivescovo ha invitato tutte le parrocchie, le comunità, le chiese della Diocesi a fissare nei prossimi giorni una celebrazione solenne di suffragio per Papa Francesco.
Lo hanno reso noto i Vicari generali monsignor Stefano Ottani e monsignor Giovanni Silvagni, con una comunicazione alla Diocesi, martedì scorso, in cui hanno trasmesso anche le indicazioni ricevute dalla Cei per la preghiera liturgica di questi giorni per Papa Francesco, oltre al sussidio di preghiera utilizzato al termine della Messa di suffragio di lunedì scorso in Cattedrale.
Sono stati rinviati gli appuntamenti dei prossimi giorni a Bologna dell’Arcivescovo, compresa la Visita pastorale alla Zona di Castel San Pietro Terme – Castel Guelfo.
«La Chiesa di Bologna – afferma monsignor Stefano Ottani, Vicario generale per la Sinodalità – vive con particolare intensità questi grandi giorni unita al suo Arcivescovo che è personalmente coinvolto come Cardinale, come presidente della Cei e come pastore e nostro Arcivescovo.
E, in questo momento, vorremmo davvero assicurare la preghiera e la vicinanza affettuosa di tutti i fedeli. Comprensibilmente sono stati rinviati gli impegni delle prossime settimane a Bologna del nostro Arcivescovo.
Oggi, inoltre, è stata inviata a tutte le comunità cristiane della Diocesi una notificazione che invita alla preghiera in suffragio di Papa Francesco.
Le indicazioni date sono per promuovere, da parte di ogni comunità cristiana, un momento di preghiera che può essere la Messa, la recita del Rosario, o anche riproporre quel momento così intenso e partecipato che ha concluso la Messa in Cattedrale.
In questo modo tutta la Chiesa bolognese si unisce e si stringe nella preghiera e nella speranza».
«Sono giorni molto particolari – dice monsignor Giovanni Silvagni, Vicario generale per l’Amministrazione – si vive la partenza del Papa come un lutto di famiglia, si avverte il senso della sua paternità e quindi anche il peso della sua assenza.
Molte persone scrivono e si scambiano condoglianze, a vicenda, ed esprimono il dolore, la partecipazione.
Anche a me e anche a noi arrivano tante espressioni di cordoglio, di gratitudine, di vicinanza in questo momento e quindi si avverte anche la grazia di una grande comunione con tutti, fratelli nella fede, fratelli non cattolici, fratelli di altre fedi o di altre impostazioni di vita.
Questa è una grazia che accompagna questo momento e permette anche di rendere onore al Papa nel modo migliore».
Mercoledì mattina il cardinale Zuppi ha partecipato alla traslazione della salma del Papa nella basilica Vaticana e nel pomeriggio ha presieduto, insieme a una delegazione della Cei, la Messa in suffragio del Papa in San Pietro all’altare della Cattedra.
La preghiera e il cordoglio dell’arcivescovo e della Chiesa di Bologna per la morte del Pontefice Lunedì scorso in Cattedrale la Messa di suffragio presieduta dal cardinale Zuppi
CIAO PAPA FRANCESCO !
E' ritornato alla Casa del Padre

Ha fatto la sua Quaresima Papa Francesco e nel giorno di Pasqua è nato in cielo.
Pasqua di Resurrezione
CERCARE IL VIVENTE
Le riflessioni di Papa Francesco

“Con Gesù possiamo compiere anche noi la Pasqua, cioè il passaggio: passaggio dalla chiusura alla comunione, dalla desolazione alla consolazione, dalla paura alla fiducia.
Un aneddoto comunque lo condivido volentieri: durante la messa del funerale, parlando di Giovanni, don Daniele disse che si firmava nei messaggi e su quel che scriveva “Gio, il tumorato di Dio”, io stavo già piangendo da un pezzo e senza alcun ritegno, ma in quel momento ho pensato: – Ma che somaro! – e mi si è aperto un gran sorriso tra le lacrime, perché era così, in ogni momento anche di estrema difficoltà sapeva prendersi cura di te per alleviare ogni tua fatica.
“Chiese dismesse” – Articolo sull’inserto di Avvenire “Bologna sette”

Evento per riflettere sulla possibilità di recuperare le chiese le opere parrocchiali dismesse per le comunità dei territori”
V Domenica di Quaresima
LA VIA DELLA MISERICORDIA
Le riflessioni di Papa Francesco

“Prendere coscienza che siamo peccatori e lasciar cadere dalle nostre mani le pietre della denigrazione e della condanna.”
STAZIONE QUARESIMALE A MONTECALVO

Questa sera, sotto un cielo stellato, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Montecalvo,
si è svolta la IV STAZIONE QUARESIMALE in ricordo di Fausto Aiolfi
IV Domenica di Quaresima
IL CUORE DI DIO
Le riflessioni di Papa Francesco

“Come il padre del Vangelo, anche Dio continua a considerarci suoi figli quando ci siamo smarriti, e ci viene incontro con tenerezza quando ritorniamo a Lui.”